cronaca
sabato 25 Febbraio, 2023
di Sara Alouani
Due furti in abitazione in pochi mesi, sempre nella frazione Mollaro di Predaia. Anche questa volta sono scattate le manette ai polsi di un giovane, che già era stato arrestato in flagranza di furto in abitazione lo scorso mese di ottobre, quando venne rintracciato e bloccato dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Cles subito dopo essersi dato alla fuga con ancora in tasca un paio di orecchini con brillanti, sottratti a un’abitazione della stessa località. Come nella precedente occasione, in cui l’autore aveva approfittato di una casa lasciata aperta e dalla distrazione dei proprietari, impegnati tra giardino e lavanderia, l’uomo è riuscito ad entrare nell’abitazione in presenza di un’anziana quasi centenaria che si trovava in cucina. Il tempo di rovistare in camera da letto e la fuga immediata, anche perché nel frattempo stava rientrando a casa un figlio dell’anziana, che, incrociato l’uomo mentre usciva dall’immobile, ha pensato al peggio e si è precipitato all’interno per sincerarsi di come stesse la madre, ignara di quello che fosse appena accaduto. L’allarme è stato dato repentinamente e una pattuglia compagnia dei carabinieri di Cles è giunta in loco, mentre alcuni cittadini, nel frattempo, avevano fermato una persona sconosciuta, che corrispondeva alla descrizione data da vittima e testimone.
Il fatto è accaduto mercoledì scorso e, dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, l’uomo, 24enne, come disposto dalla procura della Repubblica di Trento, è stato condotto dinanzi al giudice del Tribunale del capoluogo che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare in carcere nei suoi confronti. È così che si sono aperte le porte della casa circondariale di Trento, dove l’autore dei due furti in abitazione, il primo consumato, con recupero e restituzione della refurtiva ai legittimi proprietari, ed il secondo tentato, attenderà l’evolversi dei processi.
la storia a lieto fine
di Redazione
Un gesto di grande professionalità e coraggio quello che ha visto oggi protagonisti due professionisti del Santa Chiara intervenuti per aiutare la piccola nata durante la corsa in ospedale