Svolta
giovedì 20 Giugno, 2024
di Redazione
Svolta nell’operazione Free fuel svelata a inizio giugno e sulla quale hanno indagato i carabinieri di Trento e del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese: è stato arrestato una delle persone a capo dell’organizzazione, ritenuta la «mente» di tutto il sistema. La notizia è arrivata giovedì 20 giugno, un paio di settimane dopo la notizia delle 27 misure cautelari eseguite a carico dei componenti dell’associazione per delinquere a carattere transnazionale, finalizzata alla clonazione di fuel card. L’uomo, residente in Spagna, era destinatario di Mae (mandato arresto Europeo) ed è ritenuto dagli inquirenti essere la mente dell’organizzazione criminale con base logistica nell’hinterland di Trento, che da Barcellona forniva i codici delle tessere clonate alle batterie operative sul territorio italiano ed in particolare attive sulla Provincia di Trento. È stato arrestato nella mattinata di ieri, mercoledì 19 giugno, dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Trento, insieme ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese. L’uomo è stato rintracciato e tratto in arresto a Guastalla. Dalle indagini è emerso come l’organizzazione criminale fosse dedita alla clonazione seriale di fuel card e a furti seriali di impressionanti quantitativi di carburante sul territorio italiano.