Il vertice

giovedì 11 Gennaio, 2024

G7 a Trento sulle tecnologie. Sopralluogo in centro storico e «città blindata» per il summit dei ministri

di

Comune e Provincia hanno accompagnato funzionari addetti alla sicurezza e all’ordine pubblico per valutare le possibili location

Il responsabile del cerimoniale di palazzo Geremia, con quelli che in Provincia si occupano di grandi eventi, hanno scarrozzato ieri per le vie del centro storico alti funzionari che si occupano di ordine pubblico e sicurezza. Un sopralluogo alla ricerca della sala adatta per il vertice dei ministri del G7 che a primavera si riuniranno a Trento per confrontarsi su tecnologia e intelligenza artificiale. Col nuovo anno è cominciata la presidenza italiana del G7 e il nostro Paese punta a giocare un ruolo da protagonista sullo scacchiere internazionale per quanto riguarda i dossier strategici, a partire dalla sfida dell’intelligenza artificiale. «Da Nord a Sud accoglieremo gli alleati per affrontare le grandi questioni mondiali, dalle guerre ai cambiamenti climatici, dall’Africa all’intelligenza artificiale. Una grande occasione, siamo pronti», ha scritto infatti su X il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Il vertice di Trento seguirà a ruota quello di Verona. «Il primo evento ministeriale della presidenza italiana del G7 sarà quello dell’industria e dello spazio, che abbiamo voluto ripristinare dopo una lacuna durata sette anni, e abbiamo deciso di realizzarlo a Verona il 14 marzo», ha dichiarato nei giorni scorsi il ministro al Made in Italy Adolfo Urso. Che ha aggiunto: «Questo evento sarà preceduto dall’incontro con gli stakeholder internazionali che potranno incontrare i vertici dei sette grandi Paesi, ovvero i ministri dell’industria. La ministeriale successiva si svolgerà a Trento e riguarderà in modo specifico il digitale e l’intelligenza artificiale».
Ieri, quindi, il sopralluogo per preparare il vertice. Sono state prese in considerazione alcune sedi, tra cui palazzo Geremia, la Sala Depero in Provincia e la sala di rappresentanza della Regione. Lo sguardo non sarebbe andato solo all’estetica ma anche e soprattutto alla sicurezza dei luoghi: i ministri dei Paesi più industrializzati dovranno essere protetti, scortati, alloggiati in città. Sembra siano stati studiati anche gli itinerari.

La data ufficiale dell’evento non c’è ancora. Ma c’è invece qualche preoccupazione. Si tratta di un vertice politico che dibatterà anche su uno dei tempi più caldi e divisivi degli ultimi anni: l’intelligenza artificiale. Facile pensare a qualche protesta, e di conseguenza la città sarà blindata. Tutto il centro storico trasformato in una zona rossa.