L'almanacco della settimana
lunedì 10 Aprile, 2023
di Maddalena Rosatti
Cari ragazzi e ragazze, sapete quanto è importante conoscere i fatti del passato? Cosa accadde dal 9 al 15 aprile nella storia? Scoprirlo è curioso e affascinante ma anche importante. Conoscere la storia è fondamentale per comprendere il presente: ci permette di capire perché le cose stanno così oggi, da dove sono nate, come si sono evolute. Ma conoscere i fatti storici è utile anche per immaginare il futuro; il passato ci fornisce una serie infinita di esempi di cose già vissute; e, come sapete, vivere una situazione avendo degli esempi e sapendo che qualcuno ci è già passato è molto diverso dal trovarsi di fronte a qualcosa di mai accaduto prima! Ecco perché nelle prossime settimane oltre a raccontarvi qualcosa di attualità con l’articolo del martedì vi scriverò delle curiosità del nostro passato!
Per esempio: il 12 aprile 1961 l’astronauta russo Yuri Gagarin a bordo della navicella Vostok 1 compì il primo volo nello spazio. Gagarin, soprannominato «Cristoforo Colombo dei cieli» perché fu il primo uomo ad andare nello spazio, fece un giro completo introno alla terra: il viaggio durò solo due ore ma furono i primi 108 minuti dell’uomo nello spazio. «Il cielo è nero, la terra è blu» disse l’astronauta. L’altitudine massima raggiunta fu di 302 chilometri e la navicella viaggiava a una velocità di 27400 chilometri orari. Il volo di Gagarin spalancò la porta verso un mondo completamente nuovo e rese più agguerrita la competizione tra russi e americani che in quegli anni facevano a gara per “conquistare” lo spazio.
Nello stesso giorno ma del 1633, lo scienziato Galileo Galilei venne condannato alla prigionia per aver sostenuto la teoria copernicana secondo cui è la terra che ruota intorno al sole e non il contrario, come si credeva secondo una teoria più antica. Successivamente a Galilei fu permesso di uscire dal carcere dovendo però vivere confinato in casa, dove rimase fino alla sua morte. Lo scienziato sfidò le autorità, soprattutto quelle della Chiesa, perché credeva fermamente nella libertà della scienza per il futuro dell’umanità.
Era invece il 15 aprile 1912 quando il Titanic, «il più grande oggetto in movimento mai realizzato» fino a quell’anno, affondò. La sua grandezza, le sue caratteristiche tecniche, ma anche il lusso dei suoi interni l’avevano resa una nave leggendaria. Fu anche esaltata per la sua sicurezza tanto che venne presentata come inaffondabile. Tuttavia dopo soli 4 giorni di navigazione la nave, si inabissò portando con sé 1517 dei suoi 2227 passeggeri. Il transatlantico partito dall’Inghilterra il 10 aprile e diretto a New York andava troppo veloce e non riuscì ad evitare lo scontro con un iceberg. La gente inizialmente non credeva che avrebbe potuto affondare: qualcuno non accettò nemmeno i giubbotti di salvataggio e alcune scialuppe vennero messe in mare piene solo a metà. Fu una delle più gravi tragedie della storia della navigazione.
La prossima settimana possiamo poi ricordare il compleanno di Antonio Meucci, nato a Firenze il 13 aprile 1908; inventò il primo dispositivo per comunicare con la voce a distanza. Lo chiamò telettrofono e solo molti anni dopo la sua morte venne riconosciuto come l’inventore del telefono.
Il 14 aprile 1980 muore invece Gianni Rodari, famosissimo scrittore per l’infanzia, mentre l’11 aprile è l’anniversario della morte di Primo Levi, il sopravvissuto di Auschwitz, famoso soprattutto per il suo celebre libro Se questo è un uomo. Muore nel 1987.
Infine in Ecuador il 13 aprile è il giorno degli insegnanti. Fu istituito in onore di Juan Maria Montalvo Fiallos, insegnante e scrittore, che sosteneva come il ruolo dell’educatore sia fondamentale in ogni società. Nella giornata tante manifestazioni sono dedicate agli insegnanti: gli studenti preparano spettacoli, sfidano gli insegnanti in gare sportive, preparano delle cartoline da regalare loro; per un giorno si festeggia e niente lezioni!