La proposta

sabato 30 Novembre, 2024

Gardolo, la promessa di Facchin: «I vigili in via del Pioppeto»

di

Il Comune apre anche alla ciclabile proveniente da piazza Libertà per dare decoro e dignità all’area

Via Aeroporto e Pioppeto, qualcosa si muove: su iniziativa dei consiglieri Walter Lenzi (PD) e Bruna Giuliani (Lega), si è tenuto un incontro con l’assessore alla viabilità di Trento Ezio Facchin per prendere in mano la situazione, perché la convivenza tra abitanti e attività della zona sta diventando sempre più complessa e meno sicura l’area, tanto aver spinto i cittadini a raccogliere 60 firme lo scorso giugno in un documento depositato poi in Comune.
Sul lato ovest, tra via Aeroporto e via delle Crosare, il parcheggio è perennemente invaso dai tir, telonati e camper, ultimamente anche dimora di senza tetto. Su questo tema, c’è apertura della giunta a dare attuazione alla mozione proposta da Walter Lenzi e approvata dal Consiglio comunale per realizzare un collegamento ciclo-pedonale da piazza Libertà al cimitero su via Aeroporto, con semaforo a chiamata su via Bolzano: «L’intervento sarebbe un importante segnale di decoro e sicurezza», ha commentato il consigliere. Ci sono 17 stalli per autotreni presenti nel parcheggio, ma spesso si vedono tir fuori dalle linee, oppure vi sono rimorchi o dei container lasciati per giorni o settimane: «Questo non ha molto senso nemmeno per le attività artigianali – ha proseguito Lenzi – le quali, al massimo, hanno bisogno di qualche ora per il carico e scarico, al massimo in due o tre ore. Perché dei camion che vengono da lontano, magari dall’estero, devono entrare a Gardolo? In una zona che, se non è centro storico, è quantomeno certamente centro della comunità di Gardolo?».
Da parte dell’assessore c’è stata apertura sul fatto di coinvolgere la Polizia municipale per far rispettare le prescrizioni in merito all’occupazione degli stalli, in modo da limitare la sosta selvaggia dei camion. Inoltre, anche nei parcheggi dell’area tra i due supermercati Poli ed Eurospin verrà indicato espressamente che sono riservati alle sole autovetture, per prevenire possibili usi non corretti.
Bruna Giuliani, consigliera comunale della Lega che segue le difficoltà della zona da diversi anni, apprezza il fatto che finalmente qualcosa si stia muovendo: «Il disagio delle persone che abitano in zona si trascina da molti anni e la non regolamentazione comporta degrado, rumore e non sicurezza di tutta via Aeroporto. Il problema si estende un po’ a tutta l’area, compresa la parte del cimitero. È arrivato il momento di prenderla in mano, anche con l’ausilio della Polizia locale».
Il parcheggio sul lato est, tra furgoni e rumore. Anche l’altro posteggio crea problemi di convivenza tra attività produttive e residenti, soprattutto per la presenza dell’attività di trasporti e spedizioni che negli ultimi anni si è molto espansa ed invade con i suoi furgoni gli stalli del parcheggio pubblico. A questo si lega anche l’alta soglia di rumorosità legata all’attività di carico e scarico: «È una storia che va avanti da 15 anni – puntualizza Lenzi – Qui nessuno è contro chi lavora, ma la realtà è che dopo il covid è stata enorme l’espansione dell’attività di delivery, il che comporta esasperazione non solo per i residenti ma anche per gli altri artigiani». Lenzi ricorda che già era stato richiesto un monitoraggio acustico nel 2021, il cui rilievo aveva rilevato dei superamenti. «Qualche mese dopo, era uscita la notizia che le mitigazioni sono state attuate e che il proprietario proponeva di costruire una barriera antirumore da posizionare a sud, cosa che personalmente ritengo un obbrobrio dal punto di vista del decoro».