TERRORISMO
domenica 8 Gennaio, 2023
Germania, arrestato un 32enne iraniano: pianificava un attentato con armi chimiche
di Redazione
Blitz nella notte in un appartamento nel Nordreno-Westfalia, due gli arresti. In casa trovati cianuro e ricina

Blitz nella notte in Germania, nel Nordreno-Westfalia. Un cittadino iraniano di 32 anni è stato arrestato, insieme ad un’altra persona, con l’accusa di preparare attentati terroristici di matrice islamica.
Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa congiunta la procura di Duesseldorf, la polizia di Recklinghausen e la polizia di Münster, come riportato da Dpa.
Nella serata di sabato, le autorità hanno perquisito l’appartamento del 32enne a Castrop-Rauxel, a circa 15 chilometri a nord-ovest di Dortmund e 25 chilometri a nord-est di Essen, con l’impiego di numerosi agenti di polizia, vigili del fuoco e soccorritori. Nell’abitazione, sono stati trovati cianuro e ricina, sostanze tossiche letali, che sarebbero state usate per assemblare una bomba chimica.
In seguito alla perquisizione è stata arrestata anche un’altra persona, e non è ancora stato deciso se il 32enne sarà portato davanti a un magistrato. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, l’uomo stava pianificando un attacco serio.
La testimonianza
L'invasione a Gaza, padre Francesco Patton pessimista: «Israele e Hamas non vogliono la pace»
di Massimo Furlani
Il custode in Terra Santa : «Perché si arrivi a una soluzione pacifica serve una volontà politica, che manca. E il solco dell’odio fra israeliani e palestinesi continua ad approfondirsi»
La guerra dei dazi
Trump, il giorno dei dazi. L'Unione Europea pronta alla ritorsione
di Redazione
Von der Leyen: «Non abbiamo iniziato noi questo scontro, pronti a reagire». Urso: serve cautela, rischiamo di farci male. Tajani: già molte aziende sono crollate in Borsa. Weber (Ppe): dove sono gli amici di Trump?
La guerra dei dazi
Trump, il giorno dei Dazi, in Trentino colpito indotto da 3.000 addetti. Delladio: «Serve una trattativa»
di Francesco Terreri
In ballo 100 milioni di export diretto più quello indiretto. Il presidente di Confindustria: nuova mazzata dopo la crisi tedesca, rischia di penalizzare l’economia globale