Giornata della vista: «Necessaria la prevenzione»

Perdere la vista è forse una delle più grandi paure dell’essere umanità. Si è parlato anche di questo ieri nella conferenza stampa a Palazzo Geremia, in occasione della giornata mondiale della vista. Ieri la sezione di Trento dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti ha ribadito che «l’imperativo è prevenire». In Trentino ci sono 774 persone affette da cecità. Di queste 300 sono ciechi assoluti e 474 ciechi parziali. Difficile identificare invece gli ipovedenti, ma in numeri sono in crescita. La scienza negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, ma non tutto può essere risolto. Una giornata che è una ricorrenza annuale, con lo scopo di richiamare l’attenzione di cittadini, Istituzioni, autorità politiche e amministrative, sul bene prezioso della vista, con particolare attenzione alla prevenzione. La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa è stata aperta dalla vicepresidente della sezione provinciale dell’unione Italiana dei Cechi e degli Ipovedenti, la cardiologa Lucia Cainelli. La vicepresidente ha illustrato l’ampio programma di attività che la Sezione di Trento mette in atto ogni anno per sostenere e aiutare gli associati, con particolare attenzione per giovani e anziani. Ha poi sottolineato la necessità di «attuare una prassi inclusiva globale, il che significa non solo abbattere le barriere funzionali e organizzative, ma anche quelle culturali, consentendo la valorizzazione delle competenze del singolo e il conseguente superamento di ogni pregiudizio negativo o limitante». Per promuovere la prevenzione da molti anni la sezione di Trento organizza e attua le iniziative di prevenzione promosse e finanziate da Iapb Italia, come la «Settimana Mondiale del Glaucoma», la «Prevenzione non va in vacanza», per richiamare l’attenzione sull’importanza della vista e sulla necessità di tutelarla e prendersene cura in ogni fase della vita. Sempre nell’ambito del programma della giornata mondiale della vista, martedì prossimo a Trento verrà organizza una giornata dedicata allo screening gratuito del glaucoma rivolto alle persone con più di 40 anni, grazie alla collaborazione del Dottor Mauro Berteotti. Le visite saranno effettuate presso l’ambulatorio oculistico della Sezione provinciale, in Corso Michelangelo Buonarroti 78 a Trento. A margine dell’intervento infine una nota tecnica della dottoressa Federica Romanelli che ricorda che dalla collaborazione tra provincia e Apss è stata creata una rete territoriale di tomografia ottica a coerenza di fase (strumentazione da anni fondamentale per diagnosi precoce e follow up di patologie retiniche e del nervo ottico). Grazie alla collaborazione tra Provincia e APSS è stata creata una rete territoriale di OCT (tomografia ottica a coerenza di fase) strumentazione da anni fondamentale per diagnosi precoce e follow up di patologie retiniche e del nervo ottico. Gli Oct in rete con gli ospedali hub permettono di eseguire un maggior numero di esami con minori spostamenti per i pazienti. Si tratta della prima ed unica rete nazionale resa possibile dalla presenza di un sistema di gestione dati supportati da una banda larga e da un’organizzazione multizonale.