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domenica 23 Aprile, 2023

Giorni di festa. Tutte le date da ricordare per la libertà e per i bambini

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Il calendario di eventi storici per i più piccini, senza dimenticare la giornata del 25 aprile

Cari ragazzi e care ragazze, questi prossimi giorni sono particolarmente importanti per la storia del nostro Paese perché, come sapete, furono proprio quelli in cui, nel 1945, l’Italia veniva liberata dal nazifascismo. In particolare il 25 aprile 1945 fu il giorno in cui iniziò la ritirata di nazisti e fascisti delle maggiori città del nord (Torino e Milano) grazie alla ribellione dei cittadini e all’azione dei partigiani. Per questo è la Festa della Liberazione.
Di questi eventi sono sicura che sentirete molto parlare questa settimana perciò passo a raccontarvi alcuni altri fatti interessanti accaduti tra il 23 e il 30 aprile nel mondo. Per esempio, anche la Turchia in questi giorni festeggia. Il 23 aprile è infatti Festa Nazionale ma anche la Giornata dei bambini. Questa fu istituita nel 1923 da Atatürk, il fondatore della Repubblica di Turchia, che scelse lo stesso giorno della Festa Nazionale perché voleva sottolineare che il futuro della nazione sta proprio nei bambini. In questo giorno le strade delle città sono colorate e piene di allegria con molte attività dedicate ai più piccoli. Bambini e bambine occupano i seggi del parlamento e, ovviamente in modo simbolico, governano il Paese. Ci sono anche gruppi di coetanei provenienti da molti Paesi del mondo ospitati nelle città turche per partecipare ai festeggiamenti.
Altra data da ricordare è quella del 27 aprile. Quel giorno, nel 1994, in Sudafrica si svolsero per la prima volta elezioni libere a cui poteva partecipare tutta la popolazione, anche uomini e donne nere. Fu un grande evento; in Sudafrica infatti dal 1948, a causa di quella che si chiamava Apartheid, i neri dovevano vivere isolati ed esclusi dal potere. Anche il Paese era sempre stato governato da un partito che rappresentava solo la minoranza bianca.
Purtroppo in questa settimana non si ricordano solo eventi positivi. Era infatti la notte del 26 aprile 1986 quando un’esplosione alla centrale nucleare di Chernobyl provocò uno dei più grandi disastri ecologici del secolo. I danni causati non furono legati all’esplosione in sé quanto piuttosto all’enorme quantità di radiazioni che si liberarono nell’aria e che nei giorni seguenti arrivarono in gran parte dell’Europa. Il disastro causò per anni problemi gravissimi per la salute delle persone, soprattutto dei bambini, ma anche per l’ambiente dove le radiazioni si depositarono sul suolo e nell’acqua. Più di 350.000 persone dovettero abbandonare la zona intorno a Chernobyl e il centro abitato più vicino alle centrale è tuttora una città fantasma, perché rimane altamente inquinata. La parte della centrale che ancora oggi contiene materiale radioattivo è stata coperta con una struttura speciale che impedisce l’uscita delle radiazioni.
Ma passiamo a due compleanni indimenticabili per la prossima settimana. Uno è quello di Guglielmo Marconi, nato a Bologna il 24 aprile 1874. Nel 1895 inventò il telegrafo senza fili: un apparecchio per comunicare e ricevere segnali Morse a distanza. Con questo Marconi riuscì a trasmettere il primo segnale radio transoceanico dall’Inghilterra agli Stati Uniti. Le sue invenzioni e scoperte furono fondamentali per lo sviluppo dei sistemi di radiocomunicazione che sarebbero nati in futuro come la radio e la televisione. Per questo vinse il Premio Nobel per la Fisica nel 1909.
L’altro compleanno è quello dell’amatissima Vespa che nacque ufficialmente quando la Piaggio depositò il brevetto, il 23 aprile 1946. «Non è una motocicletta, ma piuttosto una piccola vettura a due ruote», diceva uno degli spot pubblicitari che accompagnò la sua uscita. Subito diventò, e rimane tutt’oggi, un simbolo di italianità in tutto il mondo.