L'intervento
sabato 25 Maggio, 2024
di Redazione
Il complesso intervento al confine tra Trentino e Veneto, in zona Primiero, si è concluso intorno alle 3 di questa notte, sabato 25 maggio. La richiesta di soccorso è arrivata per un’escursionista di nazionalità greca di 34 anni lungo l’Alta via numero 2, sul sentiero E801, nella zona del passo del Comedon, sotto il Sasso delle Undici, a una quota di circa 1.700 metri, sul confine tra Trentino e Veneto. La donna, insieme al compagno di escursione, era partita dalla Val Canali con l’obiettivo di raggiungere il bivacco Feltre. A circa 300 metri di dislivello dal passo del Comedon, in un tratto di sentiero coperto dalla neve, è scivolata per circa 60 metri lungo il pendio innevato, procurandosi politraumi e ferite. La chiamata al Numero unico per le emergenze 112 è arrivata intorno alle 21.30. La Centrale unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero e ha attivato la stazione Primiero del Soccorso Alpino e Speleologico. A causa della scarsa visibilità, il primo tentativo di avvicinamento dell’elicottero non è andato a buon fine. Una prima squadra di sei operatori della stazione Primiero si è quindi incamminata per procedere con l’intervento di soccorso via terra, seguita da una seconda squadra di cinque persone e una terza squadra di altri cinque operatori delle stazioni Primiero, San Martino di Castrozza e Caoria. I primi soccorritori hanno raggiunto la donna intorno alle 23.30 e le hanno prestato le prime cure sanitarie. Una volta stabilizzata e imbarellata, la hanno recuperata sul sentiero, circa 30 metri più in alto, con un sistema di paranchi. Dopodiché le squadre hanno cominciato a scendere a piedi trasportando a spalla la barella portantina. Grazie a una finestra di bel tempo, l’elicottero ha potuto fare un secondo tentativo e, poco prima delle 2, recuperare a bordo l’infortunata con il verricello. Mentre la donna è stata trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento, il compagno di escursione è stato accompagnato a valle e ospitato per la notte nella foresteria della Stazione Primiero. Sul posto c’erano anche i vigili del fuoco con la fotoelettrica.