Iniziative

sabato 19 Agosto, 2023

Giudicarie, tre mostre per far rivivere il convento abbandonato

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La storica struttura è stata riaperta al pubblico

Un convento di successi, da luogo di preghiera a luogo di cultura. Il Convento dei frati francescani di Campo Lomaso riapre nel periodo estivo grazie all’Ecomuseo della Judicaria in accordo con il Comune di Comano Terme, proprietario della struttura. Un lavoro di squadra che ha permesso ormai da tre anni di utilizzare e aprire al pubblico uno spazio tra i più storici e suggestivi della valle delle Giudicarie Esteriori.
Il convento, abbandonato dagli ultimi frati una ventina di anni fa, è stato ripreso in mano nel 2019 quando tutti i Comuni del territorio, la Fondazione Don Lorenzo Guetti e la Provincia si sono riuniti in un percorso partecipativo per la riqualificazione della struttura e deciderne le sorti. Obiettivo principale – riuscito – è cercare di restituire la vita al convento. Un luogo magico dove si può ripercorrere una parte di storia sia francescana per il luogo, sia delle Giudicarie Esteriori grazie all’esposizione di una carrellata di foto in bianco e nero sulla vita quotidiana e i mestieri svolti, trovando le differenze tra i paesi di una volta rispetto ad adesso. Mostra permanente sui lati del chiostro interno al convento intitolata «Giudicarie ieri» e curata dal gruppo ricerca e studi giudicariese che iniziò la sua ricerca nel 1972 in collaborazione con le scuole locali i cui alunni portarono fotografie e vecchie cartoline. Delle 410 raccolte, 100 furono ingrandite ed esposte. Ma la mostra è andata ampliandosi negli anni successivi la sua prima inaugurazione nel 1973, fino ad arrivare ad oggi, resistita alle intemperie dei cambi di stagioni insieme a un ulivo lasciato ad abbellire il chiostro l’anno scorso. Particolarità di questa è la frequentazione di locali, oltre a numerosi turisti di passaggio, che, con occhi sognanti e il cuore in mano, rivivono ricordi ed emozioni della loro gioventù, condividendoli con chi passa per un’occhiata. Un incredibile viaggio nel tempo fatto di foto e ricordi che hanno creato il territorio che c’è ora.
Ma ciò che si può trovare nel convento non si ferma qua. Sono presenti, infatti, altre due mostre temporanee: «Donne di terre estreme» di Caterina Borgato che durerà fino al 23 settembre, affiancata da «Orizzonti femminili», ultimo fine settimana, di tre artiste locali: Clelia Caliari, Jarka Prasek e Margaret Nella. Entrambe le mostre sono visitabili gratuitamente venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.
I mercoledì di agosto, invece, si aprono gli orti del convento anche ai più piccoli che hanno la possibilità di partecipare a diversi laboratori che si concentrano sulla praticità e la manualità di una volta, accompagnati da alcuni spettacoli serali che li vedono protagonisti. Con un boom di partecipanti soprattutto nel periodo sotto ferragosto, grande successo anche per la cena francescana organizzata insieme alla Pro loco della Piana del Lomaso in occasione della Festa del Perdon d’Assisi, lo scorso fine settimana, che ha visto la partecipazione di una sessantina di persone, giunte per cenare nel chiostro, accompagnate da uno spettacolo sulla storia della vita degli ultimi frati francescani vissuti nel convento. Altro grande e atteso evento, ieri sera alle 20.30, la presentazione del nuovissimo libro del Parco naturale Adamello Brenta «Noi parco: la fauna».