Scuola

venerdì 19 Luglio, 2024

Giuseppe Rizza è il nuovo sovrintendente scolastico del Trentino

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Laureato in Economia, è l'ex preside del Marconi

A conclusione della procedura di selezione indetta lo scorso mese di marzo, la Giunta provinciale nella seduta odierna ha individuato il nominativo del prof. Giuseppe Rizza come nuovo Sovrintendente scolastico provinciale, la nomina sarà formalizzata nella seduta della prossima settimana.
Otto i candidati selezionati per curriculum e colloquio tra i quali la Giunta ha individuato il nuovo Sovrintendente. La procedura selettiva prevedeva una valutazione dei curricula effettuata dal Nucleo di valutazione della dirigenza provinciale, al quale ha fatto seguito un ulteriore colloquio alla presenza della commissione composta da: Luca Comper – Dirigente generale del Dipartimento organizzazione personale e innovazione; Nicola Foradori – Dirigente generale dell’Umst Affari generali della Presidenza e Segreteria della Giunta; Paolo Davoli – Dirigente Tecnico presso Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, in quiescenza e Milena Casagranda – Psicologa del lavoro.
Il nuovo Sovrintendente prenderà servizio a partire dal 1 settembre e resterà in carica per tutta la legislatura.

Dopo l’investitura del nuovo Comitato scientifico di IPRASE, con la designazione del sovrintendente scolastico, – ha commentato a margine della seduta di Giunta la vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa – si completa il quadro delle figure chiave del sistema educativo provinciale. Anche grazie a questa nomina potremo incidere ulteriormente sugli obiettivi di legislatura, lavorando in sinergia al miglioramento del sistema scolastico, nell’interesse dei nostri studenti”.

Il prof. Giuseppe Rizza, laurea in economia politica e docente di matematica applicata, ha diretto in provincia due istituti tecnologici, prima il Marconi, dove ha gestito diversi progetti di innovazione progettando l’avvio del percorso STEAM e dirigendo percorsi di Alta Formazione, e poi presso l’Istituto Buonarroti, l’istituto provinciale più grande, oltreché aver maturato esperienza nella direzione in istituti tecnologici ed artistici nazionali. Ha collaborato, da docente, con il dipartimento di economia dell’Università di Trento sulle aree dell’orientamento e delle didattiche orientative, si è specializzato dopo la laurea, anche conseguendo master in tema di innovazione digitale e inclusione. Da sempre attento ai temi dell’inclusione e della cittadinanza anche in chiave europea ed internazionale.

«Nel complimentarmi per l’incarico, auguro in anticipo al nuovo Sovrintendente un lavoro proficuo, nella certezza che saprà fornire un contributo costruttivo e collaborativo alla scuola trentina, stimolando e promuovendo, in raccordo con il Dipartimento istruzione e cultura, l’innovazione didattica e metodologica nelle nostre scuole. La figura del Sovrintendente scolastico esercita un ruolo fondamentale per garantire la qualità e l’efficacia dell’istruzione e funge quale elemento di raccordo tra il mondo organizzativo-amministrativo e quello pedagogico-didattico, in un’ottica di supporto alle istituzioni didattiche e formative nel rispetto dell’autonomia scolastica. Ci attendono obiettivi davvero sfidanti – ha concluso la vicepresidente – che potremo raggiungere lavorando in sinergia, tutti insieme, contando anche sull’importante contributo di Iprase e del suo Comitato tecnico scientifico, per confermare il sistema scolastico trentino eccellenza nel panorama nazionale oltrechè laboratorio di innovazione e progettualità».