La polemica
giovedì 20 Aprile, 2023
di Simone Casciano
«Ci abbiamo provato, ma era impossibile», dice il dirigente della Protezione civile di Trento, Raffaele De Col, riguardo all’ipotesi di sterilizzare JJ4 esplorata nel 2021. È stata la Lav, lega anti vivisezione, in una conferenza stampa a mostrare parte del carteggio intercorso tra la Provincia e Ispra due anni fa, proprio su questa possibilità.
«Dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di stato che hanno bloccato sia l’abbattimento, sia la captivazione dell’animale – spiega Raffaele De Col – Abbiamo esplorato questa idea, ipotizzando che avrebbe potuto contribuire a ridurre la pericolosità di JJ4». La richiesta della Provincia è dell’8 gennaio 2021, ad essa era allegato un parere del capo-veterinario Guadagnini. La risposta di Ispra è dell’11 febbraio e l’istituto aveva dato parere favorevole alla pratica, specificando che «l’approccio proposto potrebbe effettivamente prevenire ulteriori comportamenti aggressivi da parte della femmina, escludendo ulteriori riproduzioni future dell’animale».
A questa interlocuzione non è seguito nessun tentativo in questo senso da parte della Provincia e qui sta l’accusa sostanziata dalla Lav, che nella giornata di ieri si è anche recata al Casteller, citofonando, per verificare le condizioni di JJ4, ma senza ricevere risposta. «La Provincia non ha fatto nulla per sterilizzare l’orsa – dice il presidente nazionale della Lav Gianluca Felicetti – Se lo avessero fatto non sarebbero nati altri cuccioli. Non possiamo escludere che la loro difesa abbia giocato un ruolo nella tragica aggressione ad Andrea Papi». De Col specifica che non è stato fatto solo perché non era possibile. «Abbiamo riscontrato che era troppo complicato». I motivi sono molteplici, solo un veterinario tedesco è esperto di sterilizzazione di orse, Klaus Friedrich, ma anche lui non si è mai occupato di femmine selvatiche, solo di esemplari in cattività. La relazione di Guadagnini poi specificava che l’intervento: «Non può essere effettuato sul campo, perché prevede l’utilizzo di strumentazioni chirurgiche che necessitano di corrente elettrica e di un ambiente sterile». L’articolata relazione del veterinario aggiungeva poi che: «Il comportamento di JJ4 nei confronti dell’uomo non cambierebbe, in quanto i pattern comportamentali della specie non verrebbero modificati. Cambierebbe solo il fatto che mancherebbe una prole da difendere».
L’epilogo su questa ipotesi fu messo dalla Provincia stessa il 5 ottobre 2022, data in cui scrisse a Ispra per comunicare che «L’attenta valutazione delle ipotesi gestionali relative all’orsa JJ4 suggerisce di non attivare iniziative di carattere sperimentale (ipotesi sterilizzazione). Ciò avuto riguardo sia agli aspetti tecnici legati all’eventuale operazione, che non ha precedenti in Italia né, a quanto è dato sapere, altrove, ed i cui rischi non appaiono ad oggi ponderabili, sia in relazione al fatto che tale iniziativa gestionale esula dal quadro disciplinare del Pacobace». La comunicazione con l’istituto si chiude con la richiesta della Provincia di poter procedere con la rimozione dell’animale.
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