la storia
venerdì 9 Dicembre, 2022
di Enrico Callovini
Più di un secolo di passione per gli orologi e per i gioielli. Più di un secolo di storia. Maestri del tempo. Nella giornata ieri, nel comune di Borgo d’Anaunia, la famiglia Zanoni ha festeggiato i 130 anni di storia di un’attività iniziata alla fine dell’Ottocento. Non una semplice impresa commerciale, ma un amore che viene tramandato di padre in figlio. E che oggi costituisce un tesoro per tutta la valle.
La prima data simbolo di questa storia che ancora oggi prosegue senza sosta è il 1892. Attilio Zanoni, capostipite della famiglia, inizia l’apprendistato presso l’orologeria Pasini di Trento, prima di dare inizio ufficialmente alla sua attività, a Cloz. Il periodo storico non è sicuramente dei più facili, tant’è che Attilio – come molti altri trentini – è chiamato al fronte per combattere la Prima guerra mondiale. Da quel terribile conflitto, Attilio non tornerà mai, lasciando Edvige e i suoi sette figli da soli. È allora proprio la signora Franch a portare avanti l’attività, insieme al figlio Tullio, formato dall’apprendistato all’orologeria Zanetti. Nuovo capitolo. Dopo qualche anno, nel 1953, Tullio decide di aprire un nuovo negozio a Fondo. Proprio qui ieri si è celebrata la festa. Nel borgo in cima alla Val di Non inizia a lavorare anche suo figlio Giuliano, che dopo aver appreso le basi dal padre, si specializza prima in orologeria elettronica e poi in quella meccanica, tra la Svizzera e Torino. La storia, però, prosegue. Nel 1999 è il turno della quarta generazione, che vede l’ingresso nell’attività del figlio di Giuliano ed Eleonora – anche lei parte integrante del negozio nel settore ottico dal 1986 –, Lorenzo, che, grazie al diploma in ottica e, soprattutto, la specializzazione al prestigioso Gemological Institute of America di New York, dà un’ulteriore marcia all’attività, aprendo nel 2015 insieme alla sorella Chiara un nuovo punto vendita nel centro storico di Cles, chiamato «Zanoni&Ch».
Zanoni Preziosi, però, non è solo una semplice attività. Questa lunga storia vede un altro, grande traguardo sempre nel segno dell’innovazione, caratteristica chiave di questi 130 anni. Nel 2010, su idea di Giuliano Zanoni – insieme al lavoro dell’artigiano Alberto Gorla –, si concretizza la realizzazione di un orologio ad acqua all’interno della piazza di Fondo a Borgo d’Anaunia. Un pezzo unico, realizzato completamente a mano che funziona solamente grazie all’azione motrice dell’acqua. Ed è proprio l’acqua che muove quattro differenti meccanismi che si riflettono sui quadranti della torretta: l’orologio, il calendario, le fasi lunari e i segni zoodiacali.
Un’opera che è motivo di grande orgoglio per Giuliano e tutta la sua famiglia e che, durante tutto l’anno, è meta di numerosi turisti e simbolo inconfondibile del centro abitato e della comunità locale. La secondogenita di Giuliano, Chiara, dopo oltre un secolo di storia è stata la prima donna di famiglia a entrare in azienda.