politica estera

venerdì 3 Febbraio, 2023

Grecia, partito di estrema destra rischia squalifica da prossime elezioni

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Il governo greco ha presentato una proposta di emendamento in parlamento. Martedì il voto

Il governo greco ha presentato una proposta di emendamento in parlamento per impedire al Partito Nazionale greco, partito di estrema destra, di partecipare alle prossime elezioni previste per aprile. Venerdì il parlamento ha pubblicato una proposta di emendamento legale che squalificherebbe il partito dalla partecipazione alle elezioni, con la motivazione che il suo leader è stato condannato per reati gravi e che il partito non «servirebbe al libero funzionamento della costituzione democratica greca» «Le democrazie hanno l’obbligo morale di difendersi dai loro nemici», ha dichiarato il primo ministro di centro-destra Kyriakos Mitsotakis ai membri del suo gabinetto, «non possono legittimare e certamente non possono finanziare organizzazioni che lavorano apertamente per minarle». Il voto sull’emendamento è previsto per martedì. I partiti dell’opposizione sono favorevoli al divieto, ma il Partito Comunista Greco ha descritto i criteri dell’emendamento come troppo ampi e suscettibili di abuso a fini politici.

Il Partito Greci per la Patria è stato fondato due anni fa da Ilias Kasidiaris, 42 anni, che attualmente sta scontando una condanna a 13 anni e sei mesi di carcere per appartenenza a un’organizzazione criminale in quanto ex membro di spicco di Alba Dorata, un partito politico di origine neonazista. In un messaggio telefonico da una prigione della Grecia centrale, pubblicato online, Kasidiaris ha definito l’emendamento “antidemocratico”.