La vicenda
lunedì 4 Dicembre, 2023
di Redazione
Nel corso della notte del 03 dicembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un trentenne, poiché resosi responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
In particolare l’uomo è stato notato da una pattuglia di militari in via Brennero, mentre stava procedendo alla guida della propria vettura «zigzagando» pericolosamente lungo la strada: al tentativo di fermarlo per procedere al controllo, tuttavia, l’uomo s’è lanciato in una precipitosa fuga e dando dunque il via ad un vero e proprio inseguimento per le vie di Trento nord. Nonostante i vari tentativi di bloccarlo, infatti, il soggetto non ha accennato a rallentare la propria corsa, imboccando per un tratto una pista ciclabile, cercando più volte di speronare l’autoradio dei Carabinieri e provando anche ad investire uno dei militari intervenuti con una pattuglia di rinforzo.
Solo grazie all’efficiente coordinamento delle autoradio giunte rapidamente in supporto, il fuggitivo è stato bloccato e condotto presso gli uffici del Comando Carabinieri di via Barbacovi: qui è stato appurato che lo stesso si era messo alla guida con un tasso alcolemico pari a 3,31 g/L (quasi sei volte oltre il limite consentito) e per di più con la patente sospesa sin dall’anno 2021.
Il soggetto è stato dunque dichiarato in stato di arresto e condotto presso il carcere di Spini di Gardolo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
in aula
di Redazione
La vicenda risale al 2021: l'uomo di 65 anni avrebbe condiviso con due ragazzine di 14 anni del Molise, conosciute attraverso i social, materiale dal contenuto sessualmente esplicito