Pergine
lunedì 20 Febbraio, 2023
di Redazione
Come ogni finesettimana, i carabinieri del comando provinciale di Trento hanno riposto particolare attenzione al controllo alla circolazione stradale, al fine di scongiurare le gravi conseguenze derivanti dalla tenuta di condotte di guida pericolose. Proprio nella notte tra sabato e domenica due conducenti sono stati colti alla guida in palese stato di ubriachezza, in entrambi i casi è stata l’andamento incerto delle rispettive autovetture ad indurre i militari in perlustrazione ad effettuare il controllo.
Nel primo caso, ad Ala, i Carabinieri hanno fermato un uomo di 25 anni sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,05 grammi per litro, nel secondo invece i militari si sono imbattuti, a Pergine Valsugana, in una 40enne che conduceva la propria utilitaria con un tasso alcolemico (2,82 grammi per listro) quasi sei volte superiore al limite di legge. Entrambi i conducenti sono stati denunciati e le loro patenti ritirate, inoltre la 40enne ha anche subito il sequestro dell’auto.
Gli episodi citati fanno intendere come sia tutt’altro che contenuta l’insana abitudine di porsi alla guida in condizioni di alterazione psicofisica, sono già state 36 le contestazioni effettuate dai Carabinieri dall’inizio dell’anno e il trend purtroppo non appare in alcun modo regredire.
la sentenza
di Redazione
I giudici popolari hanno riconosciuto il 31enne colpevole di tutti reati contestati dalle pm: omicidio volontario con tre aggravanti (aver ucciso la convivente, con premeditazione e per aver agito con crudeltà), interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere con l’aggravante di averlo commesso per coprire l’omicidio