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lunedì 4 Settembre, 2023

«Harpolab», da fine mese a Trento apre un cinema d’essai con sala montaggio e laboratori dedicati all’immagine

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La struttura di 600 metri quadri aprirà in pieno centro storico, in Piazza Garzetti

Aprirà a Trento, in pieno centro storico, un nuovo spazio culturale dedicato al mondo del cinema e dell’immagine. Su un intero piano della palazzina liberty di piazza Garzetti troveranno spazio una sala di proiezione per il cinema d’essai, una sala montaggio, una sala registrazione audio e un piccolo teatro di posa, una camera oscura e un laboratorio per la sperimentazione tecnologica, oltre a spazi per incontri, laboratori ed esposizioni.

Nei circa 600 metri quadrati a disposizione, suddivisi in dieci aule di diversa metratura, a partire dalla fine di settembre saranno numerose le iniziative proposte dall’associazione Il Funambolo nell’ambito del progetto Harpolab”, sostenuto dal bando “Giovani spazi creativi” delle Politiche giovanili del Comune. Sono stati rifinanziati anche i progetti presentati dalle associazioni Spazio Piera, che propone iniziative dedicate all’arte, e Alchemica, che si occupa di street art e fotografia. Il finanziamento comunale per i tre progetti è di 25 mila euro.

Harpolab. Rassegne di cinema, incontri, eventi, spettacoli ibridi, esposizioni, presentazioni, dibattiti e approfondimenti, ma anche laboratori, e consulenze: l’obiettivo di questo nuovo spazio multiforme dedicato all’immagine, frutto della collaborazione tra l’associazione e il Liceo classico “G. Prati”, con la partecipazione delle associazioni Harpo e Glow e di un’ampia rete di partner, è quello di diventare un punto di riferimento per la fascia d’età giovanile e non solo. Affermandosi come un luogo aperto alla sperimentazione, offrirà l’opportunità di ritrovarsi per conoscere  le arti dell’immagine e le nuove tecnologie, imparando a decodificarne i messaggi.

«È forte l’impegno dell’Amministrazione nell’offrire ai giovani sempre più opportunità per incontrarsi e tessere nuove relazioni all’insegna dell’arte e del divertimento sano. Trento è una città che vuole pensare giovane e per questo è fondamentale offrire spazi e strumenti – ha affermato l’assessora alla cultura e alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli, che ha ricordato che – la chiusura del cinema Astra ha lasciato un vuoto importante da colmare e siamo molto orgogliosi di poter dire che anche il Comune con questo bando ha fatto la sua parte per restituire alla città uno spazio in cui ritrovarsi per fruire della settima arte in tutte le sue molteplici forme».