Tecnologia
giovedì 30 Gennaio, 2025
di Redazione
Sarà inaugurato il 31 gennaio 2025, alle ore 11.00 in M9, il Museo del ‘900 di Mestre, l’Hub Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige realizzato nell’ambito di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU. L’Hub sarà gestito da CampuStore di Bassano del Grappa in collaborazione con M9 – Museo del ‘900 e Scuola di Robotica.
L’Hub Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige è parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di Dicolab. Cultura al digitale offre a professionisti e operatori del sistema culturale locale una ricca e differenziata offerta di formazione in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale.
La presentazione dell’Hub e del programma delle attività è affidata a Fabrizio Pedroni, area “Digital Education & Training” della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali; Serena Bertolucci, Direttrice di M9; Alessandro Ferro, Account Manager di CampuStore; Emanuele Micheli, Presidente di Scuola di Robotica.
Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige vantano più di 2mila e quattrocento biblioteche (fonte ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane) e oltre 650 tra musei e spazi espositivi. Un patrimonio importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige agisce proprio in questa direzione, con un’offerta di corsi di formazione continua e aggiornamento professionale dedicata a chi è impegnato a guidare e intervenire nel processo di trasformazione digitale del settore.
Tra marzo 2025 e giugno 2026 l’Hub svilupperà oltre 40 corsi a Mestre, Udine e Bassano del Grappa.
Una vasta gamma di attività formative, workshop e laboratori dedicati alle molteplici opportunità che il digitale apre per il mondo della cultura, con un focus particolare sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, l’innovazione dei servizi culturali, l’esperienza del visitatore, la robotica educativa e l’applicazione di tecnologie avanzate come la realtà aumentata e l’intelligenza generativa.
I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono sviluppati per migliorare le competenze del personale del Ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, del personale di istituti culturali pubblici e privati, delle imprese e dei professionisti del settore, di laureandi e ricercatori di università e accademie.
La formazione è gratuita e certificata con Open Badge, lo standard di certificazione digitale delle conoscenze e delle competenze acquisite utilizzato a livello europeo e spendibile in tutte le sedi europee e nazionali.