i dati

giovedì 1 Giugno, 2023

I dati della Camera di Commercio di Trento: fatturato a +9,4% ma frena la produzione

Bilancio positivo pe l'occupazione che rispetto al 2022 risulta in crescita, specialmente nei settori del manifatturiero e dei trasporti

Il report della Camera di commercio di Trento che ha passato sotto la lente d’ingrandimento l’andamento congiunturale del primo trimestre 2023 ha rilevato che «il fatturato delle imprese, tra gennaio e marzo 2023, è cresciuto del 9,4% rispetto all’analogo periodo del 2022. Si tratta di una variazione non distante da quella rilevata nel precedente trimestre e ancora influenzata da una forte componente inflazionistica. A tal proposito, da una stima dei valori dei ricavi delle vendite, al netto degli effetti inflazionistici, risulta che, in termini reali, la variazione su base annua dei fatturati delle imprese sarebbe leggermente negativa». Nel report inoltre si legge che «la domanda locale registra una crescita dell’11,5%, se confrontata con il dato del primo trimestre del 2022, e risulta leggermente più sostenuta di quella evidenziata dalla domanda nazionale, pari a +7,6%». Per quanto riguarda le esportazioni, si è riscontrata una «dinamica moderatamente positiva +7,2&, ma subiscono un significativo rallentamento rispetto al precedente trimestre che erano a +24,5%». Bilancio positivo anche pe l’occupazione che «rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno, risulta in crescita, seppure lieve e con valori sempre più contenuti (+0,8%)» specialmente nei settori del manifatturiero e dei trasporti, mentre si riducono gli addetti dei servizi alle imprese e delle costruzioni. «L’elevato tasso di inflazione rende più complesso definire con puntualità lo stato della situazione economica delle imprese trentine – dice Giovanni Bort, presidente dell’ente camerale -. Tuttavia, si ritiene che in questo primo trimestre dell’anno, al pari di quello precedente, la produzione in termini reali, al netto quindi dell’aumento dei prezzi, possa aver registrato una leggera contrazione. Rispetto a tre mesi fa, però, si rileva un maggior ottimismo circa le prospettive future delle imprese, indicativo del fatto che, molto probabilmente, la fase meno favorevole è ormai alle spalle».