gli appuntamenti
venerdì 23 Giugno, 2023
di Jessica Pellegrino
Un nuovo finesettimana è quasi alle porte e sono tante le proposte artistiche e culturali che prendono il via. In primis, la città di Trento si avvia alla conclusione delle feste patronali. Il weekend della 40esima edizione delle Feste Vigiliane di Trento archiviato il grande successo del primo fine settimana prosegue all’insegna dello spettacolo, della tradizione e del divertimento.
Sono infatti tanti gli appuntamenti in programma che accompagneranno gli ospiti della manifestazione verso la chiusura dell’evento in calendario per lunedì, dopo le celebrazioni religiose, con la Disfida dei Ciusi e dei Gobj e lo spettacolo pirotecnico.
Venerdì 23 giugno il programma serale è arricchito da eventi che animeranno alcune delle piazze principali della città. Per chi ama la musica, da non mancare il concerto alle 20:30 in Piazza Battisti – nella cornice del Teatro Capovolto – della cantautrice trentina Caterina Cropelli. Dopo l’esperienza in gara a X-Factor nel 2016, Caterina ha conquistato le principali playlist di Spotify, superando i 3 milioni di stream sulla piattaforma con il suo omonimo album d’esordio uscito nel marzo 202.
Sabato invece alle 22, in piazza Duomo, c’è il magico ed emozionante spettacolo di Danza aerea con evoluzioni sospese che si alternano a quadri scenici a terra con trampolieri in abiti luminosi. Domenica, alle 21:30, in Piazza Fiera, largo al concerto delle quattro Bande cittadine pronte a riscaldare la piazza grazie ai bandisti del Corpo Musicale Città di Trento, del Corpo Musicale di Gardolo, del Corpo Musicale di Mattarello e del Corpo Musicale di Vigo Cortesano.
Il gran finale è però in programma per lunedì. Dopo le celebrazioni religiose, alle 21 spazio ad una delle attrazioni più attese delle Vigiliane. Piazza Fiera ospita infatti la Disfida tra i Ciusi e i Gobj che è pronta ad “incendiare” la piazza rievocando la battaglia tra i Gobj trentini (in costume grigio-nero) chiamati difendere la polenta dai Ciusj feltrini che, in costume giallo-rosso, tenteranno di rompere la catena per rubare la polenta. Infine, largo allo spettacolo pirotecnico a Maso Mirabel – ex cava Italcementi. Il programma completo è disponibile sul sito www.festevigiliane.it.
L’anfiteatro naturale del Parco delle Terme di Levico si trasforma in un grande palcoscenico venerdì 23 giugno alle 21 con il concerto dei Max De Aloe Jasmine Trio. Si tratta del primo appuntamento musicale che si inserisce nell’ambito di Vivere il Parco. In scena il nuovo progetto dell’armonicista lombardo De Aloe che si affianca a due fuoriclasse del jazz nord europeo: il pianista olandese Mike del Ferro e il contrabbassista danese Jesper Bodilsen.
Nel Jasmine Trio oltre a composizioni originali dei tre musicisti c’è spazio per interessanti brani noti di matrice jazzistica, ma anche per suggestive rivisitazioni che passano dal tango, alla musica lirica. Un viaggio tra diversi generi musicali miscelati in jazz che in grado di affascinare diverse tipologie di ascoltatori.
Il concerto è gratuito. In caso di maltempo si terrà al chiuso con entrata da Piazza Garollo/Via Prati con posti a sedere assegnati in ordine di arrivo.
Si passa poi dal jazz al rock ed al folk del Vallagarina Live Festival. I giardini di Sabbionara ospitano questa sera e sabato diversi concerti e dj set. Venerdì 23 giugno dalle 20 ad esibirsi ci sono la Spritz band e i Sandness. Sabato 24 giugno dalle 20 largo poi ai Therte peaks, al cantautore Charley Deanesi ed ai The bastard sons of Dioniso. Anche in questo caso l’ingresso è libero e gratuito.
Ed è invece la musica sacra a risuonare, rispettivamente nelle chiese di S. Maria a Riva del Garda e Tione. In calendario, sabato 24 e domenica 25 giugno, c’è infatti “Magnificat anima mea”. Si parte sabato alle 18, nella chiesa S. Maria Assunta di Riva del Garda per poi proseguire, il giorno seguente alla stessa ora, nella chiesa parrocchiale di Tione di Trento.
In programma un concerto che propone l’accostamento tra la morte e la rinascita. Il primo brano, per sola orchestra, è la Danza Macabra di Camille Saint-Saëns che ricorda il tema del memento mori. Il secondo, il Magnificat di Rutter è invece per coro ed orchestra e riprende la prima parola del cantico di ringraziamento e di gioia che Maria pronuncia rispondendo al saluto della cugina Elisabetta.
Ad esibirsi, diretti da Stefano Torboli, con la solista soprano Ilaria Gusella, ben 50 orchestrali e 70 coristi ovvero i componenti dell’Orchestra Sinfonica delle Alpi, della Schola Poliphonica del Santuario di Monte Berico (VI) diretta da Silvia Fabbian e del coro “Amici della musica” di Barbarano Vicentino (VI) guidato dal maestro Antonio Zeffiro. L’ingresso, ad entrambi i concerti, è libero e gratuito.
Molte anche le proposte del Festival Settenovecento a Rovereto che si apre venerdì con Donne all’opera. Dalle 18 il giardino di Palazzo Fedrigotti Giardini ospita la musica da camera della soprano Nunzia Fazzi accompagnata al pianoforte da Lucrezia Dandolo Marchesi. In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Zandonai. A seguire, nella Sala Filarmonica, largo ad “Anima Russa” con gli archi dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento diretta dal maestro concertatore Filippo Lama.
Sabato 24, alle 18, l’appuntamento è al Giardino Bridi de Probizer – in Viale Trento, 41 – con “Ricordando Molière, tra musica e teatro” con schermaglie tra Federica Fortunato, Angela Romagnoli e l’Ensemble Affinità composta da Elisabeth Baumer – oboe, flauto & direzione artistica, Rei Ishizaka e Gregorio Carraro – oboe e flauto, Makiko Kurabayashi – fagotto e Takashi Watanabe – clavicembalo. Anche in questa occasione, in caso di pioggia, il concerto si terrà presso il Teatro Zandonai. Il sabato prosegue poi con il Coro Giovanile Italiano diretto da Marco Berrini che si esibisce alla Sala Filarmonica, dalle 20.45.
Il finesettimana di Settenovecento si chiude domenica con “Memoria” ed “Eroica”. Il primo è in programma al Giardino di Palazzo Conti Bossi Fedrigotti a Borgo Sacco dalle 18 e vede impegnati la Freon Ensemble: Laura Polimeno, voce, Giuseppe Pelura, flauto, Caterina Bono, violino, Stefano Cardi, chitarra e Orietta Caianiello, pianoforte. In caso di pioggia il concerto si terrà presso alla Sala Filarmonica. Per il secondo invece l’appuntamento è alla Campana dei Caduti, al Colle di Miravalle, dalle 21.30 con il concerto dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento diretta da Francesco Bossaglia
Dalla musica al canto il passo è breve. Il METS – Museo etnografico San Michele propone il terzo appuntamento di “Discanto”. Sabato 24 giugno alle 21 ad esibirsi c’è il gruppo Madricale esponente di spicco del movimento nouvelle polyphonie corse: da anni si dedica allo studio e alla cura del ricco patrimonio polifonico della Corsica, fatto di canti sacri (ordinarium missae in latino) e profani (le celebri paghjelle inserite nel 2009 nei “patrimonio immateriale dell’umanità” della lista UNESCO). Il cantu in paghjella – repertorio profano – può essere ascoltato sabato sera, nel chiostro del Museo, mentre alle 11.30 di domenica 25 giugno nella chiesa di San Michele Arcangelo, attigua al Museo, viene proposto il cantu in paghjella del repertorio sacro.
Il Festival di Musica Sacra prosegue domenica al Santuario di Santa Croce, nel Bleggio, con il “Concerto straordinario” del Coro Giovanile Italiano in programma per le 20.30.
Ed è invece la voce di Irene Grandi con “Io in blues” a risuonare al Parco delle Semirurali di Bolzano. Un concerto emozionante, coinvolgente, fatto di canzoni internazionali e italiane che spaziano dagli anni ’60 fino agli anni ’90, di ispirazione blues. Un viaggio musicale nel tempo alla scoperta dei miti musicali della cantautrice toscana che, vestita di blues, dà una scossa di energia positiva: di quelle che sanno scuotere e accarezzare al tempo stesso. Ad affiancare la sua voce ci sono il chitarrista Max Frignani, il bassista Piero Spitilli, il batterista Fabrizio Morganti. Special guest Pippo Guarnera. L’ingresso è gratuito ma è richiesta la prenotazione. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Teatro Stabile di Bolzano https://www.teatro-bolzano.it/spettacoli/1649-irene-grandi-io-in-blues.
Infine, spazio al teatro. A Meano c’è infatti la commedia brillante “Art” di Yasmina Reza. Sabato alle 21 a Villa Salvadori Zanatta il T.I.M. – Teatro Instabile di Meano interpreta tre amici di lunga data: Serge è un medico affermato che acquista un quadro d’arte contemporanea per una cifra importante; Marc, ingegnere, lo rimprovera e lo sbeffeggia perché, a suo parere, si è fatto fregare. Ai due si aggiunge Yvan, più umile e di animo neutrale, paladino del “facciamo ciò che più piace a voi…”, il quale cerca disperatamente di tenere assieme i cocci di quella che sembra una lunga amicizia al capolinea. È il quadro che li divide? L’amicizia vince veramente su tutto o è solo una serie di reciproche sopportazioni che prima o poi sono destinate ad esplodere? L’ingresso è gratuito. In caso di pioggia l’evento si terrà al Teatro di Meano.