I dati
lunedì 29 Gennaio, 2024
di Redazione
Dopo la riorganizzazione del Corpo avvenuta lo scorso primo marzo, la Squadra sicurezza urbana è stata inserita nell’Ufficio controllo del territorio, assorbendo parte del personale e tutte le mansioni assegnate in precedenza al Nucleo di polizia giudiziaria delegata e al Nucleo investigativo. Il contingente complessivo della squadra è composto da tre coordinatori, dodici agenti e due operatori distaccati funzionalmente presso la procura della Repubblica. In primavera è entrata in servizio anche la seconda unità cinofila, al termine del percorso di abilitazione svolto alla Polizia locale di Milano.
La Squadra sicurezza urbana ha proseguito nel corso del 2023 con le attività di competenza nell’ambito della promozione della sicurezza urbana, svolgendo azioni di:
1) Prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa nelle zone maggiormente interessate dal degrado. È stato disposto un presidio pressoché continuo della zona di piazza Santa Maria Maggiore, piazza da Vinci e piazza della Portela ed è proseguita l’attività di controllo di piazza Dante per un totale di 302 servizi e complessive 2866 ore. Al fine di fronteggiare i fenomeni di spaccio e consumo di stupefacenti sono stati effettuati anche 59 controlli coordinati con le forze di polizia statali per un totale di 1465 ore di servizio; sono state impiegate nelle specifiche attività di ricerca di droga le due unità cinofile per 731 ore complessive oltre a 94 ore di addestramento. Le unità cinofile hanno inoltre prestato servizi in altri comuni e sono state impiegate in supporto ad altre forze di polizia su specifiche attività di perquisizione. Sono stati infine effettuati mirati e specifici servizi all’esterno ed all’interno dei plessi scolastici in una funzione principalmente educativa.
2) Nelle zone vicino a piazza Portela sono stati eseguiti 51 controlli mirati svolti in orario serale con diversi esiti, tra i quali 45 violazioni al codice della strada, 12 ordini di Daspo urbano, 55 violazioni per consumo di sostanze stupefacenti, 33 casi di vendita o detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e tre arresti.
3) Promozione del decoro urbano e tutela della legalità, nonché dissuasione di condotte illecite. Nel corso dell’anno sono state accertate e contestate 264 violazioni alle norme di convivenza contenute nei regolamenti e nelle ordinanze comunali, con l’applicazione in 83 casi dell’ordine di allontanamento (cosiddetto Daspo urbano), inoltre sono stati disposti atti finalizzati al miglioramento delle condizioni di vivibilità di alcune aree (due ordinanze divieto di detenzione alcol in piazza della Portela). Personale della Squadra sicurezza urbana ha partecipato al percorso partecipativo “Un parco per San Martino”, alla stesura e all’attuazione del relativo patto, finalizzato a migliorare la vivibilità del parco della Predara.
4) Sono inoltre pervenute diverse segnalazioni formali da parte di cittadini e numerose chiamate per situazioni di presunto maltrattamento di animali. La Squadra è intervenuta in un caso con la segnalazione all’Autorità giudiziaria e il sequestro penale dell’animale, mentre in diverse altre occasioni sono stati effettuati controlli congiunti con il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria per verificare le condizioni degli animali e prescrivere gli idonei comportamenti nel gestirli.
5) Promozione dell’inclusione e della solidarietà sociale, in sinergia con il servizio Welfare e coesione sociale, soprattutto riguardo soggetti senza fissa dimora, persone con problemi di integrazione o nuclei di origine sinti e rom stanziali sul territorio comunale. Sono stati conseguentemente effettuati alcuni interventi mirati nei confronti di soggetti che avevano creato situazioni di allerta sociale, sollecitando le verifiche sanitarie rispetto alle condizioni mentali degli stessi e richiedendo alla Questura l’adozione dei provvedimenti di competenza nel caso di soggetti da espellere. Oltre a un monitoraggio costante di alcune aree dove alcuni soggetti hanno trovato riparo (Muse, Piedicastello, Sant’Antonio ecc.), sono stati disposti ed effettuati 11 sgomberi di edifici e terreni occupati abusivamente (tra cui le aree all’ex Sloi e all’idrovora a Trento nord), identificando e deferendo 49 soggetti all’Autorità giudiziaria. È stato dato supporto al servizio Welfare relativamente all’allontanamento di minori dalle famiglie e all’affidamento alle strutture protette degli stessi su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori assicurando la presenza nei colloqui con soggetti particolarmente critici.
6) Durante l’attività in 4 casi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica reati di maltrattamento famigliare rientranti nel cosiddetto “codice rosso”, che hanno portato all’applicazione di misure restrittive.
Di seguito si riportano le principali attività svolte dalla Squadra nel corso del 2023 e gli esiti delle stesse.
Le attività di rilevanza penale:
• Nove arresti in flagranza di reato (anche in collaborazione con la Squadra mobile della Questura e con il Nucleo radiomobile dei Carabinieri)
• 401 notizie di reato inoltrate all’Autorità giudiziaria (delle quali 103 a carico di ignoti)
• 86 reati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (nel 2022 erano state 48)
• 225 sequestri di sostanze stupefacenti per un totale di oltre 8 chili (4.544 grammi di marijuana, 1978 di hashish, 1465 di cocaina, 25 di eroina e 8 di ecstasy) di droga e 4854 euro.
Va evidenziato come nel corso del 2023 il laboratorio dell’Appa ha comunicato l’indisponibilità a procedere alle analisi degli stupefacenti. Si è pertanto provveduto a richiedere le analisi dello stupefacente sequestrato ai Carabinieri di Laives con ulteriori oneri a carico della Squadra sia in termini di trasporto dei prodotti, sia per la necessità di effettuare le successive notifiche agli interessati.
È stato dato inoltre seguito alle attività delegate dalla stessa Autorità giudiziaria per gli obblighi di assistenza familiare e gli obblighi di istruzione e per le sempre più numerose rogatorie internazionali in materia di codice della strada inviate dagli Stati confinanti.
Nell’ambito dei reati di falso l’attività di analisi svolta dall’agente distaccato presso la Procura è riassunta nella redazione di 28 relazioni tecniche e l’esame di 89 reperti dei quali 74 risultati contraffatti. Vista la sempre maggior presenza di documentazione contraffatta accertata su strada, si è proceduto anche a formare un ulteriore operatore all’ufficio Contraffazione e falsi della Polizia locale di Milano.
L’attività amministrativa
Nell’ambito dei controlli amministrativi sono state segnalate 139 persone come consumatori di sostanze stupefacenti (nel 2022 erano state 91). Sono state identificate complessivamente 2274 persone (nel 2022 erano state 1079), delle quali 105 sottoposte a fotosegnalamento digitale presso il Comando di via Maccani (rispetto alle 99 del 2022).
Riguardo le violazioni amministrative sono state elevate:
– 264 verbali per violazione dei regolamenti e alle ordinanze comunali;
– 506 verbali per violazione del Codice della strada;
– 83 ordini di allontanamento (Daspo).
Infine le ore dedicate alle verifiche sul territorio, con particolare riguardo al presidio delle zone sensibili e al controllo dei parchi e degli insediamenti di nomadi. Ammontano a 2419 le ore svolte per il controllo del territorio, ma anche ad altre attività è stato dedicato molto tempo e impegno, in particolare: 2866 ore di presidio in aree sensibili (piazze Portela, Santa Maria Maggiore e Dante), 1465 ore di operazioni interforze, 1817 ore nei parchi pubblici, 731 ore di ricerche di stupefacenti con unità cinofile, 446 interventi su segnalazione, 394 ore di controllo su insediamenti nomadi e simili.