gli appuntamenti
venerdì 16 Dicembre, 2022
di Jessica Pellegrino
È tutto pronto per un nuovo fine settimana all’insegna dell’arte e della musica in Trentino. Gli eventi certo non mancano per riscaldare questo week-end imbiancato dalla neve.
Partiamo dal capoluogo dove, per la stagione di prosa del Centro Servizi Culturali S. Chiara al Teatro Sociale fino a domenica 18 dicembre viene proposto “Il crogiuolo”. Sul palco del prestigioso teatro cittadino salirà Filippo Dini con il testo scritto nel 1953 dal grande drammaturgo americano Arthur Miller, tradotto da Masolino d’Amico.
Reduce dal successo di “Così è (se vi pare)” e “Casa di bambola”, Dini, artista residente del Teatro Stabile di Torino, dirige e interpreta uno dei testi più lucidi e impietosi della drammaturgia americana. Un’opera di feroce critica nei confronti di una società, quella americana, ma per estensione quella umana, in cui la delazione e la calunnia innescano un meccanismo incontrollabile di intolleranza e violenza.
La pièce rievoca quanto accaduto durante la caccia alle streghe di Salem nel XVII secolo, trasportando lo spettatore in un’epoca remota ed in particolare alla folle esplosione di fanatismo religioso in seno a una minuscola comunità del Massachuttes.
In calendario vi sono ancora tre date: venerdì 16 dicembre, alle 20:30, sabato 17 dicembre, alle 18 e domenica 18 dicembre, dalle 16.
Inoltre, ad anticipare lo spettacolo di venerdì alle 17:30 nella Sala Chiusole di Palazzo Festi – Teatro Sociale c’è il “Foyer del Teatro” con la professoressa Lisa Marchi, ricercatrice in Lingua e traduzione inglese e lingue e letterature angloamericane presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento che dialogherà con il cast dello spettacolo.
Sabato 17 dicembre alle 18 alle Gallerie di Piedicastello di Trento la Società Filarmonica di Trento propone “Come un fiume. Viaggiatori dell’impero. Ieri emigranti, oggi cittadini d’Europa”: uno spettacolo che mette in scena di una eroica e intensa pagina di storia delle genti trentine.
Con l’aiuto di canzoni, musiche strumentali, balli, lettere, luci, fotografie, voci, cronache, scene e pensieri viene ricostruita una delle pagine più coinvolgenti del Trentino, dove ogni casa conserva memoria di un nonno, bisnonno, zio o lontano parente costretto a lasciare il proprio paese per andare a lavorare in terre lontane appartenenti all’immenso impero Austro-Ungarico.
Ci spostiamo poi nella città della Quercia alla Campana dei Caduti per due appuntamenti in programma sabato, alle 11 ed alle 15, con il Collettivo Clochart e il suo “Shalom: millenaria tradizione natalizia del presepe vivente”.
La proposta artistica della compagnia si inserisce nel solco della quasi millenaria tradizione natalizia del presepe vivente, declinandosi verso tematiche attuali – il presepe non può limitarsi ad essere una rievocazione storica, ma dev’essere vivo alimento per nutrire la fede di ognuno di noi anche e soprattutto in un futuro ecosostenibile.
Gli spazi della Campana dei Caduti si trasformeranno in una metaforica Betlemme. La natività, secondo le scritture, avviene in un luogo desertico – un luogo in cui manca ogni comfort, nel mezzo dell’attuale territorio martoriato della Palestina – in cui manca anche l’elemento che più significa VITA: l’acqua.
La riflessione vuole soffermarsi proprio su quest’ultimo punto – l’attuale crisi climatica ci obbliga a confrontarci con l’estrema necessità del bene più prezioso, l’acqua che dona la vita in maniera eguale a ciascun essere umano.
La città di Rovereto ospita poi la danza. Domenica 18 dicembre, alle 20:30, il Teatro Zandonai ospita infatti “Ballade”, la nuova creazione della MM Contemporary Dance Company. La compagnia diretta dal coreografo Michele Merola sarà in scena con un nuovo spettacolo composto da due coreografie inedite: “Elegia” di Enrico Morelli e “Ballade” di Mauro Bigonzetti.
I brani, interpretati dai danzatori della MM Contemporary Dance Company, accompagneranno il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse: “Ballade” di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre “Elegia” di Morelli è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio.
Un emozionante spettacolo di danza viene proposto anche martedì 20 e mercoledì 21 dicembre, dalle 18, le splendide sale del Castello del Buonconsiglio di Trento che avranno il piacere di ospitare il coreografo Riccardo Buscarini e la sua performance itinerante dal titolo “Sipario”.
Si tratta di un’installazione per corpo e costume pensata da Buscarini appositamente per il Festival della Città di Velluto e dedicata al borgo di Ala ed alla sua storia. Ispirandosi alla iconografia del ritratto dall’Umanesimo alla Modernità, il coreografo, in questa occasione anche nelle vesti di danzatore, attraversa il costume creato dalla costumista Mara Leonora Pieri e trasforma il tessuto vermiglio in una serie di immagini in continua evoluzione sulle note dilatate del Concerto Grosso di Arcangelo Corelli.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio-Monumenti e collezioni provinciali. L’ingresso sarà consentito ad un massimo di 30 spettatori a replica.
A portare grandi e piccini in un clima sempre più natalizio vi sono poi i molti “Concerti Natale” promossi sul territorio provinciale. Torna sabato, 17 dicembre, il consueto appuntamento con il “Concertone di Natale” di Riva del Garda. L’appuntamento è alle 20.45 nella sala Garda di Palazzo dei Congressi. Un appuntamento che vedrà l’esibizione della banda della Valletta dei Liberi Falchi diretta dal maestro Stefano Pezzato con la propria banda giovanile e l’orchestra di fisarmoniche Città di Arco.
A risuonare, sabato 17 dicembre alle 19:30, nella chiesa di Santo Stefano a Mori sono invece le voci del coro Fior di Roccia, diretto da Nicola Lombardi e Euphonia, diretto da Alice Calabri impegnati in “Come luce che rischiara. Aspettando la Luce della Pace di Betlemme”.
Chi lo desidera, portando una candela o una lampada, può accendere e portare a casa la fiamma segno di pace e speranza, per mantenerla viva tutto il periodo delle feste.
È invece la Corale Antares a cantare il Natale domenica 18 dicembre alle 20:30 nella chiesa Parrocchiale di Taio. Ospite d’onore è il prestigioso Coro Cima Tosa Valli Giudicarie, diretto dal Maestro Piergiorgio Bartoli, formazione maschile che interpreta la grande tradizione trentina del canto popolare.
A Bolognano di Arco domenica 18 dicembre, alle 17, largo a “Il concerto di Natale” nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata. Ad esibirsi quest’anno sono l’orchestra I Filarmonici di Trento diretta dal Maestro Alessandro Arnoldo e la solista Rossana Lo Greco, soprano. Durante la serata vengono proposte musiche di Mozart, Elgar, Catalani, Puccini, Faurè, Adam, Berlin, Gruber. L’ingresso all’evento, organizzato dal Gruppo Concerti di Bolognano, è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Da segnare in agenda infine, per martedì 20 dicembre, alle 20:30, l’appuntamento al Teatro Sociale di Trento con un classico come “A Christimas Carol”. Qui il racconto-capolavoro di Charles Dickens viene proposto in musica: un radiodramma dal vivo con la Piccola Orchestra Lumière e l’attore Marco Alotto.
Un concerto realizzato dall’Associazione Culturale Il Vagabondo con il compositore Nicola Segatta con il cappello a cilindro e l’orologio che corre all’indietro, tra i natali passati e i natali futuri, a raccontare tutte le età, a dire qualcosa ad ognuna.
Sul palco del Sociale, insieme all’attore Marco Alotto ci saranno: Davide Baldo (flauto e ottavino), Francesco Lovecchio (oboe e corno inglese), John Diamanti-Fox (clarinetto), Alessandro Ferrari (tromba), Giovanni Parrinello (tuba), Enea Voltolini (vibrafono e percussioni), Alessandro Darsinos (percussioni ed effetti) e Camilla Finardi (banjo e mandolino).
Ad esibirsi anche Francesca Vettori (pianoforte e tastiere), Priyanka Ravanelli (violino), Nicola Segatta (violoncello) e Guido Gaffurini (contrabbasso). Tutte le informazioni relative allo spettacolo ed all’acquisto dei biglietti, al costo di 15 €, sono disponibili sul sito www.centrosantachiara.it.
Tennis
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Il campione altoatesino sulla copertina di «Tennis Magazine» che titola «Il primo della classe». Lui: «Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo negli ottavi, nei quarti; l'anno dopo alternavo quarti e semifinali»