cronaca

giovedì 20 Giugno, 2024

«Il lavoratore non doveva avvicinarsi al mezzo. Una leggerezza»: è bufera sulle parole del datore di Satnam Singh

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Il bracciante è deceduto dopo essere stato abbandonato agonizzante e senza un braccio dietro la propria abitazione

«L’aveva avvisato il lavoratore di non avvicinarsi al mezzo ma il lavoratore ha fatto di testa sua, una leggerezza purtroppo. Il dispiacere c’è, è morto un ragazzo che purtroppo è morto sul lavoro, non dovrebbe mai succedere. Una leggerezza che è costata cara a tutti». È polemica per le parole rilasciate ieri al Tg1 di Renzo Lovato, titolare dell’azienda agricola dove lavorava Satnam Singh, 31enne bracciante abbandonato in strada dopo che un macchinario avvolgiplastica gli aveva staccato un braccio. Il ragazzo è morto ieri dopo due giorni di ospedale.

Sui social in tanti si scagliano contro le parole dell’uomo, oggi indagato per omicidio colposo da parte della procura di Latina. Duri i commenti anche dai rappresentanti politici, in particolare dalla Senatrice del Pd Susanna Camusso che ha espresso la propria indignazione sull’edizione delle 20.00 del TG1. «Abbiamo dovuto aspettare il 17simo minuto per apprendere delle informazioni rispetto al tragico episodio – aggiunge – In apertura del servizio, la voce scelta per narrare la vicenda è stata proprio quella del padre del datore di lavoro, indagato per omicidio e omesso soccorso, il quale si avventura in affermazione raccapriccianti».

E poi incalza chiedendo perché i datori di lavoro non abbiano subito chiamato i soccorsi, lasciando intendere che colleghi braccianti e i caporali presenti sul luogo dell’incidente abbiano abbandonato l’uomo agonizzante.

E conclude: «Come mai il bracciante lavorava per lui senza un contratto di lavoro regolare e sotto caporali?».

La senatrice ha annunciato che verrà depositata un’interrogazione parlamentare su quanto avvenuto, «perché chiederemo conto alla RAI e al Dicastero di riferimento di relazionare su questo approccio comunicativo letteralmente vergognoso».

Intanto la Cgil ha indetto una manifestazione per sabato alle ore 17 a Latina ,in Piazza del Popolo, per richiedere la dignità, la salute e la sicurezza di chi lavora.