Sport invernali

domenica 26 Febbraio, 2023

Il noneso Deromedis nella storia: è campione del mondo di Skicross

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Il 22enne di Predaia, rientrato da un infortunio, regala all'Italia la prima medaglia in questa disciplina. L'urlo sul podio. «Una grandissima emozione, dedico l’oro alla squadra»

Storica impresa del noneso Simone Deromedis che oggi ha firmato una pagina di storia per lo skicross azzurro, laureandosi campione del mondo a Bakurani, in Georgia. Il giovane atleta di Predaia, 23 anni da compiere in aprile, già argento iridato a livello jr due anni fa, ha infatti conquistato la sua prima vittoria a livello assoluto e regalato al contempo all’Italia la prima, storica, medaglia in questa specialità.
Alle Olimpiadi di Pechino ci aveva provato arrivando al quinto posto. Nella gara sui monti del Caucaso, posticipata di un giorno a causa del forte vento, Deromedis questa mattina è stato insuperabile: è arrivato dove mai un azzurro si era spinto, vincendo, o meglio stravincendo, la big final. Un risultato ancora più straordinario considerando che solo un mese fa la frattura alla clavicola aveva messo a rischio la sua partecipazione ai mondiali. E invece è riuscito a salire sul tetto del mondo, precedendo il tedesco Florian Wilmsmann e lo svedese Erik Mobaerg. Sesto posto per Federico Tomasoni con cui si è abbracciato. E una volta sul podio, Deromedis si è lasciato andare ad un urlo liberatorio. «E’ una grandissima emozione questa medaglia, non mi aspettavo di poter vincere perché rientro da un infortunio – le sue parole – Sapevo di avere le possibilità di farlo ma esserci riuscito è davvero incredibile. Sono contentissimo e ancora non ho realizzato cosa significa». Il pensiero è al team: «Dedico l’oro a tutta la squadra – ha detto – perché in questo momento stiamo lavorando bene e stiamo crescendo tutti. Sicuramente la medaglia dà molta fiducia. A novembre mi ero fatto male ad una caviglia, poi mi sono rotto una clavicola e sono rientrato da cinque giorni alle gare. Sono partito, ho dato il 100% ed è andata bene».

Tantissimi i messaggi e le congratulazioni pubblicate in Rete per il neo campione del mondo. «È il piazzamento più importante mai realizzato da un azzurro nella storia di questa disciplina» sottolinea il Coni in un post social. «Si tratta della prima, storica medaglia per lo skicross azzurro. Grande Simone» il messaggio di della Federazione Italiana Sport Invernali. «Giornata storica per l’Italia e per il Comune di Predaia, grandissimo Simone, un abbraccio a te e alla tua famiglia» il post del Comune dove risiede l’atleta 22enne. «Abbiamo un trentino campione del mondo – scrive il Governatore Maurizio Fugatti su Facebook – un risultato epocale: mai un azzurro si era spinto tanto in alto in questo sport». E, ancora, Ernesto Seppi, presidente del Consorzio Melinda: «Questa straordinaria impresa sportiva è per noi motivo di gioia e orgoglio, sia per il prestigio della vittoria in sé sia per la sua forte valenza simbolica: Deromedis rappresenta un perfetto esempio di dedizione, costanza e amore per il proprio territorio. Sono gli stessi valori che ci animano in ogni aspetto del nostro lavoro». Sempre Seppi: «Il nostro Consorzio si impegna da anni a sostenere lo sport e le sane abitudini ma anche il territorio e le sue giovani promesse. Proprio come Simone, figlio di un socio frutticoltore e grande speranza dello skicross azzurro. A lui va il nostro applauso e la nostra gratitudine».