Lionel Messi voto 10: Ha rincorso questa coppa per tutta la carriera e finalmente è sua. 7 gol e 3 assist raccontano solo in parte il contributo del fantasista argentino, sole del sistema ideato da Scaloni, ma finalmente con i pianeti giusti a orbitargli attorno
Kylian Mbappé voto 10: Se Messi è stato un sole il francese è stato un asteroide su questo mondiale. 8 gol e 2 assist e la sensazione di poter decidere da solo le partite. In finale ci ha provato fino alla fine, ma questa volta era davvero troppo solo
Enzo Fernandez voto 9: Miglior giovane del mondiale e una delle rivelazioni. Il campionato dell'Argentina è cambiato quando lui è entrato in campo nella seconda partita contro il Messico, gol e assist e una maglia da titolare conquistata. Qualità e quantità per il centrocampo della Selección che non ha più fatto a meno di questo classe 2001
Emiliano Martìnez voto 9: Provocatorio, focoso, divisivo. Non tutti lo amano ma è innegabile che se l'Albiceleste ha alzato la coppa è stato merito anche del suo portiere. Decisivo in due serie di rigori, prima contro l'Olanda e poi contro la Francia, la parata su Kolo Muani al 120' è l'istantanea del suo mondiale da assoluto protagonista
Antoine Griezmann voto 9: Le Petit Diable ha fatto un altro mondiale sontuoso, mostrando una nuova incarnazione della sua carriera. Nel 2018 da seconda punta era stato uno dei migliori giocatori della Francia campione. 4 anni dopo è ancora protagonista, ma da mezzala. Unisce quantità alla sua classe sopraffina rimanendo decisivo davanti con 3 assist
Olivier Giroud voto 8: Poche squadre possono permettersi di perdere il pallone d'oro in carica e non battere occhio e la Francia è una di queste. Merito di Giroud che con 4 gol è stata la degna spalla di Mbappé e non ha fatto rimpiangere Benzema. Il suo mondiale avrebbe meritato un epilogo migliore di quella maldigerita sostituzione al 40' della finale. Forse alla Francia serviva una scossa, ma lui che colpe aveva?
Rodrigo de Paul voto 8: Il cuore pulsante della Selección. Corre per tutti i suoi compagni, se il pressing dell'Argentina in finale soffoca i francesi è soprattutto merito suo. Quando cala infatti la diga cede e i blues trovano 2 gol nell'arco di pochi minuti
Theo Hernandez voto 7: È la media tra il suo mondiale, da 9, e la sua finale da 5. Per tutta la competizione è stata l'arma aggiunta della Francia, un enigma tattico: come coprire le sue sovrapposizioni sulla stessa fascia di Mbappé? In finale è stato l'ombra di se stesso, colpa forse di un influenza smaltita male?
Aurélien Tchouaméni voto 7: Il giovane rivelazione del mondiale lato Francia. Non far rimpiangere Pogba e Kanté a soli 22 anni non è da poco, predestinato. Il suo gol con l'Inghilterra è uno dei più belli del mondiale
Julian Alvarez voto 7: Altro giovane che è stato protagonista del mondiale. Con i suoi movimenti costanti e 4 gol si è rivelato la spalla perfetta di Messi
Lautaro Martinez voto 6: Non è stato il mondiale del Toro che ha perso il posto da titolare in favore di Alvarez. Tra gol sbagliati e nervosismo sarebbe stata una competizione da dimenticare se non si fosse riscattato realizzando con freddezza il rigore della vittoria contro l'Olanda e poi entrando benissimo contro la Francia ai supplementari. Evanescente
Ousmane Dembélé voto 5: «Potrei ma non voglio» citando Samuele Bersani. Dembélé dà spesso l'impressione di non impegnarsi fino in fondo. Di solito gli basta il talento per far nascere qualcosa dai suoi piedi. In finale però si rende protagonista solo in negativo per un intervento inutile che causa il rigore che sblocca la partita
Argentina voto 9: La Selección è cresciuta nel corso della competizione mostrando un grande spirito di squadra. Un mix di giovani e esperti che per una volta non ha chiesto a Messi di trascinarli alla vittoria, ma si è messo invece a disposizione per portare «La Pulce» fino in fondo
Francia voto 6: I Blues in finale hanno mostrato il loro lato peggiore, indolente e sottoritmo. Sono stati gli squilli di Mbappè e l'infinito talento a disposizione a tenere a galla l'equipe, ma senza coesione e un piano tattico non è bastato
Lionel Scaloni voto 9: Il Ct albiceleste vince con merito la partita a scacchi contro il collega transalpino. Sorprende tutti con la carta Di Maria e architetta un sistema di pressing che schiaccia i francesi. «La Scaloneta» è campione e lui è il primo allenatore argentino ad aver vinto Coppa del Mondo e Copa America, meglio di mostri sacri come Bilardo e Menotti
Didier Deschamps voto 4: Quella francese sembrava una corazzata e invece si è inabissata come il Titanic. Colpa anche del suo comandante. Sbaglia la formazione iniziale e, soprattutto, quando la Francia va in difficoltà si vede che a supportare il talento non c'è alcun sistema di pressing per recuperare il pallone, nè un gioco codificato a cui fare affidamento. Onta ulteriore i cambi al 40' di Giroud e Dembelè, bisognava dare una scossa ma davvero non si poteva aspettare 5 minuti?
Luka Modric voto 8: Passando agli altri protagonisti del mondiale tocca partire dal capitano della Croazia. Eterno, ha esercitato sulle partite un controllo pressoché totale. Esempio di correttezza e classe, porta i suoi al terzo posto e bacia la medaglia di bronzo
Neymar voto 8: Se la verdeoro ha deluso non è certo colpa di O'Ney. Il 10 stringe i denti e torna in tempi record da un infortunio durissimo alla caviglia. Segna un grande gol contro la Croazia ma non basta
Dominik Livaković voto 7: se i numeri di Neymar non sono stati sufficienti a battere la Croazia è merito suo. Frustra la verdeoro per tutti i 90 minuti e poi nei supplementari. Quando la partita arriva ai rigori è un muro insuperabile
Walid Regragui voto 8: Il primo condottiero di un Marocco mai domo. Tutti attendevano la prima africana in una semifinale mondiale. Merito suo se sono stati i Leoni dell'Atlante a raggiungere questo traguardo
Achraf Hakimi voto 7: Il Marocco è stata la rivelazione di questo mondiale, merito anche del suo terzino fiamme, fuoco e dribbling sulla fascia destra. La partita contro la Francia ci ha ricordato quanto ci mancano in Serie A i duelli tra lui e Theo Hernandez
Yassine Bounou voto 7: Anche per la squadra del nord Africa il successo è passato dalle mani del suo portiere. Contro la Spagna ipnotizza gli avversari e blinda il passaggio ai quarti
Sofyan Amrabat voto 7: Altro grande protagonista della cavalcata del Marocco. Il centrocampista della Fiorentina è stato al contempo diga per le velleità offensive degli avversari e trampolino di lancio per i letali contropiedi dei Leoni dell'Atlante. Che belli i suoi duelli con Mbappé
Manuel Neuer voto 5: Se la Germania è stata una delle grandi delusioni del mondiale è stata colpa anche del suo numero 1. I tedeschi sono tornati a casa come la squadra con il più ampio divario tra occasioni create e occasioni subite. Colpa di attaccanti imprecisi, ma anche di un Neuer ombra di sè stesso. Sulla titolarità ha pesato il suo ruolo nello spogliatoio, ma Ter Stegen in panchina meritava una possibilità
Cristiano Ronaldo voto 5: «È fuori forma perché sta facendo la preparazione per il mondiale» dicevano molti esperti a inizio stagione giustificando le prestazioni di Ronaldo. Il mondiale è arrivato però e CR7 ha continuato a far parlare di sè più per interviste e litigi fuori dal campo che per quello che ha fatto con la maglia del Portogallo. Un campione del genere meritava un epilogo migliore, ma è anche colpa sua
Brasile voto 5: Sembravano la squadra più forte. La corazzata gioiosa di Tite, arrivata in Qatar per abbattere gli avversari a ritmo di samba e gol. Invece contro la Croazia si è rivisto il Brasile peggiore, quello che crea tanto e concretizza poco. Peccato, contro l'Argentina sarebbe stata una semifinale dai contorni epici