La storia
lunedì 10 Febbraio, 2025
di Jessica Rigo
Alberto Scerbo, sindaco di Nogaredo, vicepresidente della Comunità della Vallagarina e affermato avvocato civilista, è anche cantautore. Il prossimo giovedì, infatti, parteciperà per la seconda volta a Radio Sanremo per presentare a livello nazionale il suo nuovo singolo “Barbara”, una canzone dedicata al tema della violenza di genere. «Barbara è un nome simbolico che rappresenta tutte le donne; perché la violenza sulle donne è barbara. Ho voluto giocare su questo concetto, prendere il nome proprio e trasformarlo in aggettivo». Un’idea che trova traduzione anche nella copertina: «È una fotografia che ho trovato online grazie a un vivaio del Lazio, che è stato molto gentile a mettermela a disposizione». Lo scatto, infatti, rappresenta una particolare tipologia di ninfea chiamata, per l’appunto, Barbara. Lo stesso, spiega: «Quando ho visto questa foto nel catalogo online – un fiore tenuto nella mani di un uomo – ho subito pensato che fosse perfetta, rappresenta il rispetto che noi dovremmo avere nei confronti dei fiori che, a loro volta, sono metafora delle donne».
Scerbo, dal punto di vista professionale come avvocato, si è spesso trovato ad affrontare simili tematiche, incontrando persone che ne sono vittime: «Credo che la musica non debba essere solo intrattenimento, ma anche un mezzo per veicolare messaggi sociali e educativi. – spiega – Per questo ho voluto dedicare un brano a questo tema. In passato ho trattato altre tematiche sociali nelle mie canzoni (ne è un esempio, il singolo “Il blu delle Hawaii” proposto nella stessa occasione l’anno scorso) che si possono trovare sulla sua mia pagina Facebook, YouTube e su Spotify, intendo continuare a farlo, anche in vista di un album futuro».
Il suo amore per le note è nato in tenera età. A sei anni, inizia a prendere lezioni di pianoforte e canto alla scuola musicale di Villa Lagarina Jan Novàk di cui ancora oggi è allievo. «Credo la voce e la musica siano elementi da allenare – continua – I grandi cantanti continuano a perfezionarsi proprio come fanno gli atleti nello sport».
E a proposito dell’imminente kermesse, il primo cittadino ha un approccio del tutto in stile carpe diem: «Durante tutta la settimana per le vie della città non ci sono solo gli artisti, ma anche tutte le radio italiane, le etichette discografiche e i professionisti vicini al mondo della musica. È l’occasione perfetta per sperare di incontrare qualcuno che possa apprezzare la tua musica, e magari far fare qual saltino per emergere dalla realtà del nostro Paese». Nonostante il doppio impegno tra professione e musica, l’amore per quest’ultima lo fa sognare: «Mi piacerebbe, continuare a fare musica, come sto facendo ora con i miei brani, ma in maniera professionale e di qualità, anche se devo bilanciare questa passione con il mio lavoro da avvocato e sindaco».
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l'intervista
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Il cantautore trentino prepara il ritorno sui palcoscenici. «La trap di oggi? Potrebbe essere la prosecuzione di un certo tipo di cantastorie. Il problema è che tipo di storie si raccontano»