Calcio Serie C
martedì 21 Maggio, 2024
di Stefano Frigo
Chi pensava che le importanti novità societarie fossero più di una si sbagliava. Ieri pomeriggio il Calcio Trento ha ufficializzato l’arrivo del nuovo direttore operativo Luca Piazzi ma sul fronte del direttore sportivo Giorgio Zamuner e del tecnico Francesco Baldini tutto è ancora aperto. Anzi, mentre per il ds c’è pur sempre ancora un anno di contratto in essere – come ha ricordato il vice presidente Enrico Zobele – per quanto riguarda il mister la frase del numero uno del club di via Sanseverino, Mauro Giacca, è stata parecchio sibillina: «Ci stiamo confrontando, non vedo grossi ostacoli. Poi però bisogna tenere in considerazione che ogni parte deve portare avanti i propri interessi e la bilancia non può pendere troppo da una parte». Tornando invece a Piazzi, arrivo che rinforza sicuramente tanto l’organigramma societario gialloblù, il patron aquilotto non ha nascosto la propria soddisfazione: «La firma di Piazzi è per tutti noi un motivo d’orgoglio perché, oltre ad essere trentino, è anche un professionista che si è costruito una solida reputazione nel corso degli anni e che può vantare un curriculum di assoluto spessore. Ci apprestiamo a dare il via alla quarta stagione tra i professionisti, pertanto, poter contare su un direttore operativo ci consentirà di migliorare l’organizzazione del club e gettare le basi per un futuro ancora più roseo. Con Piazzi puntiamo a sviluppare e migliorare i rapporti con le società del territorio che per noi sono primari». L’ex Parma è apparso emozionato d’altra parte chi lo conosce bene sa che per lui il Trento ha sempre rappresentato un qualcosa di particolare, una sorta di seconda squadra del cuore (la prima è l’Inter, ndr). Il dirigente fiemmese ha firmato un contratto triennale: «Ringrazio il presidente e l’intero consiglio d’amministrazione per avermi affidato quest’importante incarico. Ho sposato subito il progetto e sono felice di potermi mettere a disposizione del Club. Sono qui per provare a migliorare l’operato societario, soprattutto nella sua componente organizzativa, In passato ho svolto diversi ruoli: direttore sportivo, responsabile del settore giovanile, direttore generale e d’azienda. Ognuno di questi incarichi mi ha aiutato ad apprendere qualcosa di nuovo che ora intendo mettere in pratica qui. Assieme a tutti i collaboratori, che cercherò di mettere nelle migliori condizioni possibili per lavorare al meglio, saremo una squadra pronta a fare il bene della società. Con unità d’intenti e compattezza potremo toglierci delle soddisfazioni». Piazzi ha poi continuato: «Mi impegnerò per creare una fitta rete di relazioni con tutti le realtà del territorio, intendiamo diventare sempre più un punto di riferimento calcistico. Un altro aspetto sul quale dovremo lavorare con determinazione è quello delle infrastrutture, sia per la prima squadra sia per il settore giovanile che è un tassello importante sul quale vogliamo investire convintamente. È paradossale che in una provincia sportiva qual è quella di Trento, l’unica società calcistica professionista non possa contare su delle strutture adeguate». Infine il direttore ha chiuso parlando di stretta attualità: «Zamuner lo conosco bene e ho la massima stima, sono abituato a rispettare i ruoli. Sarei felicissimo che lui continuasse ad occuparsi della prima squadra, le cose da fare – intese a 360 gradi – sono tantissime. Quello che ha fatto Baldini è sotto gli occhi di tutti, personalmente mi ha colpito il carattere che è riuscito a trasmettere alla squadra».