cronaca

venerdì 22 Settembre, 2023

Illegali sul territorio vengono espulsi ma nei Cpr non c’è posto: rimessi in libertà

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Un 30enne è rientrato a Trento dopo essere stato accompagnato alla frontiera

Ieri in tarda serata la pattuglia del Radiomobile ha intercettato in via Travai due cittadini originari del Marocco impegnati in una lite con bottiglie in mano. Portati in caserma, dopo i controlli, i due sono risultati privi di documenti e di un regolare permesso di soggiorno per la permanenza sul territorio italiano. È emerso, inoltre, che i ragazzi avevano a carico numerosi precedenti per droga, e che erano già stati colpiti da ordine di allontanamento dall’Italia disposto dalla Questura.

Sono stati pertanto denunciati, e dopo essere stati custoditi per l’intera notte presso il Comando di via Barbacovi, sono stati accompagnati in Questura per una nuova procedura di espulsione. Nonostante svariati tentativi dell’Ufficio Immigrazione di Trento, non è stato possibile reperire alcun posto presso tutti i CPR del territorio nazionale, motivo per cui  sono stati rimessi in libertà.

Nel weekend, un 30enne di origine tunisina è stato arrestato in Piazzetta 2 Settembre 1943, poiché aveva fatto nuovamente ingresso in Italia illegalmente dopo essere stato già espulso a seguito di accompagnamento alla frontiera. Al processo per direttissima l’uomo, già con altri precedenti, è stato condannato a un anno di reclusione e contestualmente il giudice ha dato il nulla osta alla sua immediata espulsione; anche in quest’ultimo caso tuttavia non sono stati trovati posti disponibili presso i C.P.R. italiani e pertanto si è potuto solo intimare nuovamente il soggetto a lasciare entro sette giorni il territorio nazionale ridandogli libertà.