Una grande festa che ha visto la sentita partecipazione della popolazione, delle autorità religiose, civili e militari e dell’associazionismo locale quella che si è svolta domenica a Imer in occasione dell’inaugurazione della rinnovata chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, al termine dei lavori di risanamento conservativo e restauro iniziati lo scorso anno.
All’evento hanno partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento, il presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, la consigliera provinciale già vicesindaco del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, oltre a tutti i sindaci dei Comuni del Primiero-Vanoi-Mis e della confinante Lamon. Presente alla funzione religiosa l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi assieme al parroco don Augusto Pagan e ai sacerdoti di tutte le parrocchie primierotte. La celebrazione religiosa è stata preceduta dai saluti istituzionali e da un corteo aperto dal Corpo Musicale Folkloristico di Primiero.
Il presidente della Provincia ha sottolineato, riprendendo le parole dell’arcivescovo, come l’occasione abbia evidenziato l’unità della comunità di Primiero presente nella condivisione di questo importante momento. I lavori hanno interessato il campanile, la messa in sicurezza degli spazi esterni e l’interno della chiesa, che risale al XIV secolo e che nel 2026 celebrerà i 500 anni dalla consacrazione. All’intervento, che ammonta complessivamente a 710mila euro, ha partecipato la Provincia autonoma di Trento per 340mila euro, mentre i restanti finanziamenti provengono dalla CEI, da donazioni della popolazione, dal Comune di Imer e dalla FPB Cassa di Fassa Primiero Belluno.