Bilancio
martedì 12 Dicembre, 2023
Immacolata, boom di turisti. Costa (A22): «In autostrada 177 mila transiti»
di Tommaso Di Giannantonio
Nel 2017 cubava 159.000 transiti in tre giorni, mentre questa volta è arrivato a 177.000

Ponte dell’Immacolata da record. A certificare il boom di turisti sono i numeri del traffico registrato in A22. «Abbiamo rilevato un incremento del 10%», spiega Carlo Costa, direttore tecnico di Autostrada del Brennero spa.
Il confronto è con il 2017, ossia l’anno in cui la combinazione tra Sant’Ambrogio e l’Immacolata è caduta negli stessi giorni di quest’anno. «Per avere una valutazione sull’andamento del traffico turistico bisogna guardare i flussi registrati nel tratto di Affi, sia in carreggiata sud sia in carreggiata nord — spiega Costa — Nel 2017 cubava 159.000 transiti in tre giorni, mentre questa volta è arrivato a 177.000. A San Floriano, tra Egna e Trento, avevamo 137.000 transiti nel 2017 e ne abbiamo registrati 151.000 nello scorso fine settimana. Sono numeri importanti: significa che Trentino e Alto Adige sono stati meta prevalente di molti turisti». Numeri superiori al 2017, ma anche al 2019, l’anno pre-Covid. Le principali aree di provenienza sono Lombardia e Veneto.
Sono stati ovviamente anche giorni di code e rallentamenti. «Le abbiamo affrontate con impegno e attenzione, con il presidio nei caselli e la presenza nell’autostrada — prosegue il direttore tecnico della società di via Berlino — Ovviamente c’è stato un incremento dei tempi di percorrenza, alla luce di un aumento del traffico del 60% rispetto a una giornata ordinaria e concentrato in un numero limitato di ore. Ciononostante il traffico autostradale, salvo qualche micro tamponamento, non ha registrato problemi».
Soprattutto nella giornata di domenica, quando i turisti si sono messi in viaggio per fare ritorno a casa, in particolare nelle ore pomeridiane, il traffico ha subito rallentamenti. «I tempi di percorrenza si sono triplicati nei momenti peggiori — specifica Costa — Ma tutti i territori sono stati caratterizzati da un flusso straordinario. Anche la viabilità secondaria è stata messa sotto stress».
Solo a Trento, secondo le stime dell’Azienda di promozione turistica (Apt) del capoluogo e del Monte Bondone le presenze nel fine settimana, tra la magia della fiera di Santa Lucia e i mercatini di Natale, hanno superato quota 100 mila, oltre le 90 mila preventivate nei giorni precedenti. Il boom di turisti ha sorpreso anche gli operatori.no superato quota 100 mila, oltre le 90 mila preventivate nei giorni precedenti. Il boom di turisti ha sorpreso anche gli operatori.
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