L'impresa
lunedì 20 Maggio, 2024
di Redazione
Nuova impresa del soccorso alpino della Guardia di finanza di Predazzo.
La spedizione del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, partita l’8 maggio dall’Italia con destinazione
Bolivia, ha raggiunto, alle 9.10 del 19 maggio (15.10, ore italiane), la seconda cima inesplorata e innominata
della Cordillera Real. Sulla vetta, alta 5.756 metri, è stato fatto sventolare il tricolore consegnato dal Presidente della Repubblica al team gialloverde il 2 maggio scorso.
A distanza di solo 5 giorni (lo scorso 14 maggio) dalla conquista della «Cima Fiamme Gialle» (5.310 metri), la
vetta raggiunta ieri – dopo una salita difficilissima di 6 ore dal campo base, tra rocce e ghiaccio – è stata
battezzata «Cima 250», a celebrare, come anche la prima, i 250 anni di storia del Corpo.
L’ascesa in vetta è avvenuta attraverso 2 vie alpinistiche, la «Via dei Finanzieri» (difficoltà massima 5c, scala
«francese») e la «Via dell’Onore ai Caduti» (difficoltà massima M4, scala «mixed»).
La missione, nata da una proposta di Padre Antonio Zavatarelli, missionario in Bolivia, è stata avviata, in
occasione del 250° Anniversario di fondazione del Corpo, con l’obiettivo di addestrare nel soccorso in quota i
ragazzi frequentatori del corso turismo di montagna di Peñas, località a 4.000 metri di altezza, a circa un’ora
da La Paz.
La spedizione è composta dall’Ufficiale Istruttore, Tenente Colonnello Alessandro Alberioli, e dagli Istruttori della
Scuola alpina della Guardia di Finanza, Brigadiere Marco Brunet, Appuntato scelto Riccardo Scarian, Appuntato scelto Walter Tomas e Appuntato scelto Marco Canteri.
Ricerche
di Redazione
Riprese le attività con il miglioramento delle condizioni meteo: sul posto Soccorso Alpino e Speleologico Trentino e Guardia di Finanza, supportati dal nucleo elicotteri del corpo permanente dei vigili del fuoco