Basket Serie A

domenica 12 Maggio, 2024

Impresa dell’Aquila Basket: in trasferta domina 85-84 sull’Olimpia Milano

di

Sul parquet dei campioni d’Italia è vittoria dei bianconeri in gara-1 dei quarti di finale di LBA. Prodezza a fil di sirena di Baldwin

Impresa dell’Aquila Basket Trento: in gara-1 dei quarti di finale di LBA, una prodezza a fil di sirena di Baldwin regala ai bianconeri la vittoria sul parquet dei campioni d’Italia in carica dell’Olimpia Milano. Forray e compagni si portano così sull’1-0 di una serie al meglio delle cinque partite, e strappano il fattore campo contro la corazzata meneghina.
È Milano a provare il primo strappo con Napier e Shields che firmano le giocate del 24-17. L’Olimpia ritrova in campo dopo il lungo infortunio anche Billy Baron, che si presenta subito con la tripla che porta i suoi a +13. Cooke ferma il parziale dei lombardi, ma alla prima sirena il tabellone recita 32-21. Il centro americano continua a guidare la rimonta, la difesa bianconera sale di colpi fino a quando i liberi di Ellis non valgono il pareggio con cui si va all’intervallo lungo (43-43). Al rientro dagli spogliatoi Milano resta in scia grazie alle scorribande di Napier e sfruttando i problemi di falli di Mooney (al quarto personale dopo un tecnico), ma poi sono Hubb e Baldwin a firmare le giocate dell’allungo Aquila sul +8. Shields segna i punti che valgono il 64-69 dopo mezzora di gioco. L’Olimpia si riporta davanti a suon di liberi (71-69), ma si accende il neoacquisto Hommes che infila cinque punti consecutivi per il nuovo vantaggio Aquila (73-78). La partita non è finita: Napier e Melli impattano a quota 80 quando restano tre minuti sul cronometro, gioco da tre punti di Cooke che però pochi scambi dopo commette il fallo che offre a Shields la possibilità di firmare il sorpasso in lunetta con 10 secondi da giocare. L’ex di turno non sbaglia, dopo il timeout di Galbiati è Baldwin a inventarsi il canestro del +1 subendo anche fallo di Tonut: il play americano sbaglia di proposito il libero aggiuntivo e per l’Olimpia non c’è più tempo, finisce 84-85.