il lutto
martedì 18 Febbraio, 2025
di Daniele Benfanti
Centinaia di persone si sono riunite oggi al cimitero al Grez a Riva del Garda per dare l’ultimo saluto a Renato Ballardini, avvocato, deputato e partigiano morto lo scorso sabato mattina all’età di 97 anni.
Durante il commiato laico sono stati moltissimi i ricordi degli iscritti all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi). Presente alle esequie anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina. Tra i politici di oggi si è vista la consigliera provinciale droata del Pd, Michela Calzà. Il figlio dell’ex parlamentare socialista e comunista, Franco Ballardini, nella cui voce rivive il tono caldo e intelligente che fu del padre, scomparso nei giorni scorsi a 97 anni, ha orchestrato gli interventi. Ha aperto Mario Cossali, presidente Anpi: «Il partigiano Ballardini non esisterebbe senza le sue montagne, il Brenta ma anche Malga Zonta a Folgaria» ha ricordato. «Ballardini ci ha regalato lucide analisi dei momenti storici in cui ci trovavamo, sempre privo di accenti retorici. Il suo antifascismo è stato etico, politico, sociale. La cattura e la morte del padre al suo posto, mentre faceva la Resistenza in Val Rendena, rimasero sempre una pena per lui».
L'iniziativa
di Leonardo Omezzolli
L'impegno arriva da una mozione della minoranza, impegnata a bloccare la variante al centro delle indagini sul sistema Hager, Benko, Signoretti, su cui la maggioranza si è fratturata
verso le amministrative
di Leonardo Omezzolli
Da un lato, la coalizione a sostegno di Silvia Betta (Patt, Fratelli d’Italia, La Rocca, Polo Civico territoriale) e dall’altra il nuovo Centro destra moderato sul cui candidato sindaco si sta ancora ragionando