In Primiero è record di candidati: 43 in lizza

Alle elezioni provinciali del prossimo 22 ottobre per l’elettorato di Primiero c’è solo l’imbarazzo della scelta se l’obiettivo è mandare in Piazza Dante a Trento un rappresentante del territorio. L’innovativa presenza della lista «La me Val», certo, aiuta. Perché il movimento promosso da Daniele Gubert mette in campo, da solo, ben 33 candidati. Lista territoriale, come si ricorderà, nata sull’onda della lotta per la chiusura della discarica provinciale di Imèr. Un progetto appoggiato dal leader di Onda, Filippo Degasperi, e cui guardano con interesse anche altre valli. Una lista tutta territoriale, come nella vicina Fassa, è una novità per il Trentino. In uno scenario sempre più costellato da «civiche», la dimensione territoriale non era ancora stata percorsa.

I nemmeno diecimila residenti della Comunità di Primiero, però, hanno anche altre frecce al loro arco. Anche troppe, visto che negli ultimi anni si è faticato a compattarsi su un nome da mandare a Trento, dopo gli exploit di Marco Depaoli (Margherita, Upt) e Marino Simoni (Upt, Progetto Trentino). La sfida più interessante è certamente il derby che si gioca a centro Primiero, letteralmente a pochi passi. Tra Comunità di Valle e Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Si sfidano, infatti, Elisa Faoro (Campobase), responsabile affari generali della Comunità, e la vicesindaca di Primiero Antonella Brunet, con il centrodestra, nella lista guidata dall’assessore Spinelli a sostegno di Maurizio Fugatti. Con Campobase anche il medico Claudio Cemin, attivo a Rovereto. Nel centrosinistra, con Casa Autonomia, Paola Maria Taufer e Mariastella Loss. Elisa Dalla Santa corre con Fratelli d’Italia. Maurizio Gaio, ex dirigente a Trento e ex assessore in Comunità, è l nome del Pd. Mariuccia Cemin, ex sindaca a Canal San Bovo ed ex Progetto Trentino, corre col Patt.