l'iniziativa
giovedì 4 Gennaio, 2024
di Redazione
Si chiama In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno, il nuovo viaggio su rotaia capace di fotografare le bellezze italiane dal finestrino di un treno: viste privilegiate dai treni del Regionale di Trenitalia, che ogni giorno collegano capillarmente i piccoli e grandi centri italiani, in un viaggio alla scoperta delle bellezze enogastronomiche dei dintorni di ogni regione.
Sono due gli itinerari che toccano il Trentino Alto Adige, con un focus speciale sulla città di Romeo e Giulietta: dalle Dolomiti in direzione Trento con tappa finale a Verona e lungo la Valle dell’Adige, da Bolzano a Merano.
Il primo itinerario
Procedendo verso sud dal Passo del Brennero, il fascino della Valle Isarco, con la sua varietà di paesaggi e straordinarie bellezze, è unico e irresistibile: Vipiteno, nella parte più a Nord, è la prima città che si incontra. Inserita tra i Borghi più belli d’Italia rapisce i turisti con le sue casette colorate, le pittoresche piazze medievali, negozi e vie per lo shopping e un paesaggio alpino mozzafiato. Anche la cucina è quella tipica di montagna, a base di canederli, speck, polenta condita con funghi e selvaggina da gustare in una caratteristica stube tirolese. Un poco più giù, Bressanone, considerata la città più antica del Tirolo, è ricca di arte e storia e regala tesori culturali imperdibili, come il sontuoso Duomo in stile barocco e il Chiostro romanico con affreschi medievali. Qui la tradizione si ritrova anche a tavola nelle molte trattorie e ristoranti della città che offrono piatti tipici che raccontano il legame col territorio. E poi ancora Bolzano, con il suo vivace centro storico, sempre più moderna e innovativa, come dimostra anche l’offerta enogastronomica sempre più contaminata da nuove sperimentazioni e proposte giovani e gourmet.
L’itinerario continua lungo la strada del vino fino a Trento, città elegante, storica, dominata dal Castello del Buonconsiglio, costruito nel 1200 e da cui è possibile ammirare tutta la vallata sottostante. Il caffè qui ha una lunga tradizione e nella vicina Rovereto, accanto al famoso museo di arte contemporanea MART, è possibile trovare anche uno dei più importanti e grandi musei del caffè italiani e nel mondo. Quello più buono? Alla Casa del Caffè, nel centro storico di Trento: un piccolo bar, legato a una storica torrefazione cittadina, dove il profumo di tostatura, del caffè appena macinato e il gusto delle miscele che propone gli hanno fatto meritare i Tre Chicchi nella Guida Bar d’Italia 2024 di Gambero Rosso.
Il viaggio termina a Verona, una delle più belle e importanti città d’arte del Veneto, con i suoi monumenti storici, come l’Arena romana, la Casa di Giulietta, la Piazza Bra. Qui, l’offerta enogastronomica è ricca, tra ristoranti ormai diventati punti di riferimento della città, come le Due Forchette premiate da Gambero Rosso nella Guida Ristoranti d’Italia 2024, La Canonica, Al Capitan della Cittadella e l’Oste Scuro, pizzerie, wine bar, dove sorseggiare un calice di Gewurztraminer, Sauvignon o Prosecco, e l’immancabile caffè, con i Tre Chicchi, Caffè Borsari e Garage Coffee Bros.
Il secondo itinerario
Il secondo itinerario segue la Val d’Adige, da Bolzano a Merano: vino e frutta sono le produzioni tipiche del territorio e si ritrovano a tavola nel dolce trentino per eccellenza che è lo strudel, protagonista a fine pasto o nelle ottime pasticcerie che è possibile trovare nella città di Merano, un piccolo gioiello nel cuore della regione, circondata dalle montagne e antico centro termale. Anche il pane di segale è un’altra tipicità che si trova nelle panetterie e forni della città. E per una cena elegante, il ristorante Sissi, Due Forchette, propone un menù degustazione che presenta sapori e profumi di materie prime del territorio, ricercate ed elaborate con creatività dallo chef Andrea Fenoglio, come i gnocchi di patate e spinaci ripieni di fonduta, parmigiano e conditi con burro fuso e tartufo nero o le guancette di vitello brasate al Lagrein.
Per maggiori informazioni e per consultare la mappa degli itenerari consultare la sezione dedicata sul sito Gambero Rosso.