In Trentino aumentano le imprese straniere

In Trentino le imprese attive e gestite da cittadini stranieri nel 2022 sono risultate essere 3.682 su 4.099 registrate in aumento del di 133 unità, pari a +3,7 per cento rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’ufficio studi della Camera di commercio di Trento, che evidenzia che «queste iniziative economiche rappresentano una realtà strutturale del nostro sistema economico che incide per il 7,9 per cento sul totale delle attività locali. Si tratta tuttavia di un dato più contenuto, sia rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (11,2%), sia nel Nord Est (12%)». Secondo il report, «se si considerano gli ultimi dieci anni, le imprese attive gestite da cittadini stranieri hanno registrato una significativa espansione. Infatti, rispetto al 2012 sono aumentate di 724 unità (+25% circa). Nello specifico, sono cresciute soprattutto le attività turistiche (+204 unità), quelle che operano nell’ambito dei servizi alle imprese (+153) e in quello dei cosiddetti altri settori, comprensivi dei servizi alla persona (+108). Un aumento, seppur più contenuto, è stato registrato anche nel comparto delle costruzioni (+83), dei trasporti (+82), dell’agricoltura (+49) e del commercio (+40). Dal punto vista settoriale, a fine 2022, la quota più consistente di imprese straniere opera nel comparto delle costruzioni (il 30,4%); anche i settori del commercio (21,1%) e del turismo, in particolare la componente legata alla ristorazione, rappresentano ambiti di attività di rilevante interesse per gli imprenditori stranieri (13,5%)». Sotto il profilo della struttura organizzativa, lo studio conferma la prevalenza di imprese individuali che, con 2.841 unità, rappresentano il 69,3 per cento del totale delle imprese guidate da stranieri. A seguire, le società di capitale incidono per il 19,7 per cento, le società di persone per il 10,7 per cento.