i dati
mercoledì 19 Aprile, 2023
di Redazione
Una donna su due denuncia di aver subìto molestie sul luogo di lavoro. È una statistica impressionante, e anche molto preoccupante, quella che ha spinto la Cgil del Trentino a diffondere un questionario tra le lavoratrici. La Cgil in collaborazione con il Centro Studi Interdisciplinari dell’Università di Trento, promuove un’indagine sulle molestie nei luoghi di lavoro nella Provincia di Trento, dal titolo «Non è una battuta». L’obiettivo è quello di tracciare il fenomeno delle molestie nei luoghi di lavoro sul territorio trentino, per costruire consapevolezza e definire strategie di intervento e contrasto.
Quello delle molestie sui luoghi di lavoro, purtroppo, è un problema che esiste e di cui troppo spesso si parla poco. Per vergogna, per paura delle ritorsioni, per sottovalutazione dei rischi e anche per scarsa conoscenza. Crediamo, al contrario, che anche dai luoghi di lavoro debba partire un impegno forte sulla cultura del rispetto reciproco, tassello fondamentale per contrastare le molestie.
I dati, che vengono tratti da un’inchiesta apposita svolta proprio nella nostra regione. Secondo un’indagine Istat sul tema in Trentino- Alto Adige il 48,7% di donne tra i 14 e i 65 anni ammette di aver subito molestie o ricatti sessuali in ambito lavorativo nel triennio 2014-2016, preso in esame dall’analisi. Un dato che merita una riflessione sul territorio anche per conoscere un fenomeno ancora scarsamente indagato.
Da qui nasce l’idea della Cgil di una ricerca in questo senso, con l’obiettivo di studiare il problema nella sua complessità, avviando un dialogo sullo stesso da una parte, e, dall’altra, incentivando un processo cooperativo tra le diverse organizzazioni e i diversi soggetti territoriali che operano in questo ambito. A partire dal giorno 20 aprile, dunque, le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Cgil riceveranno via mail o via sms un link per collegarsi e compilare via web un questionario anonimo. L’indagine si chiuderà il giorno 30 aprile prossimo. Quindi dieci giorni in tutto per poter testimoniare la propria situazione.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il delegato o la delegata Cgil sul proprio posto di lavoro o scrivere a questionariomolestie@cgil.tn.it.