Viabilità
mercoledì 14 Febbraio, 2024
di Stefano Marini
Buona la prima? Non proprio, ma quasi. In Val di Ledro, il primo giorno di gestione del traffico con deviazione sulla angusta strada di Pur non è stato proprio un trionfo. Alle 8 di mattina circa un autoarticolato sfuggito ai controlli è salito in Valle da Riva ed ha puntualmente creato un ingorgo poco dopo lo svincolo di Molina di Ledro. Alla fine per farlo retrocedere sbloccando la situazione è dovuto intervenire direttamente il sindaco Girardi. In chiaroscuro anche la questione del trasporto degli studenti ledrensi: garantito quello per i ragazzi delle elementari e delle medie di stanza in Valle, ma Trentino Trasporti ha fatto sapere di poter arrivare solo fino a Molina, per cui stanno fiorendo sistemi di trasporto alternativi.
Partiamo dalla mattinata movimentata vissuta dagli autisti ledrensi e anche dal loro sindaco. Dato che gli autoarticolati non possono imboccare la strada comunale per Pur, il mezzo pesante salito da Riva era in violazione delle ordinanze, e l’esito è stato quello che ci si poteva attendere: traffico in tilt e autisti furibondi che hanno chiamato il sindaco Girardi, il quale è accorso sul posto e ha fatto desistere il camionista.
«Mi hanno avvertito, sono arrivato sul posto e ho spiegato all’autista che non poteva passare. – dice Girardi – Lui ha capito e ha fatto retromarcia, il traffico ha ripreso a scorrere. L’autista era informato del divieto ma purtroppo in qualche modo è riuscito a sfuggire ai controlli dei vigili all’imbocco della galleria. È stato un inconveniente spiacevole ma a parte questo direi che le cose poi sono andate piuttosto bene e non ci sono state ulteriori criticità. Io poi capisco anche chi viene da fuori, sono abituati a fare determinati viaggi, una strada si blocca all’improvviso e magari si trovano un po’ disorientati. In ogni caso da domani (oggi, Ndr) i vigili stabiliranno prima il presidio a Riva per evitare si ripetano altri inconvenienti».
Detto del traffico, un’altra questione cruciale riguardava il trasporto studenti verso Riva. Nella mattinata di ieri Girardi ha avuto un confronto con i rappresentanti di Trentino Trasporti, che però ha confermato i propri servizi solo fino a Molina di Ledro: «Purtroppo le corriere arriveranno solo a Molina – conferma il sindaco – questo di per sé non è un problema per i ragazzi che frequentano le elementari o le medie in Val di Ledro perché il trasporto coi pulmini è e resta garantito su tutto il nostro territorio. Quindi i ragazzi che vanno alle elementari a Molina, Concei o a Tiarno di Sopra e quelli che invece frequentano le scuole medie a Bezzecca avranno il trasporto garantito come sempre e senza problemi. Discorso purtroppo diverso per gli studenti delle scuole superiori che abitano da Pieve di Ledro in su, nel loro caso bisogna che i genitori si organizzino per portarli almeno fino alla fermata di Molina in modo da poter prendere la corriera. Speriamo però di attivare delle alternative. Ho sentito la vicepresidente Gerosa, che si è impegnata a contattare gli istituti scolastici di Riva affinché si organizzino per attivare la didattica a distanza per i ragazzi che non riescono a scendere a Riva in tempo».
Le istituzioni si stanno muovendo, ma come si sa la necessitò aguzza l’ingegno, e così basta spulciare un po’ di pagine Facebook ledrensi per rendersi conto che la popolazione è già un passo avanti, con gli studenti e le loro famiglie che chiedono aiuto ai pendolari per andare a scuola.