Sicurezza

domenica 15 Dicembre, 2024

In vigore il nuovo codice della strada: subito multe a chi telefona al volante

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Sanzioni fino a 1 400 euro e sospensione della patente per tre mesi. In monopattino solo con il casco, cambiano le regole per i neopatentati

Da ieri il nuovo Codice della Strada è realtà, e insieme alle nuove disposizioni che d’ora in avanti regoleranno il comportamento degli automobilisti, sono arrivate puntuali anche le prime multe. A Napoli, come nel resto d’Italia, sono partiti in tutta la città i controlli della Polizia locale. Il primo verbale è stato elevato nella prima mattinata al corso Umberto per uso del cellulare alla guida, infrazione per la quale le nuove norme prevedono, oltre alla sanzione, anche il ritiro breve della patente da 7 a 15 giorni. Entro le 13 sono stati 6 i verbali elevati, tutti per la stessa infrazione; le persone multate sono tutte italiane.
Dalla guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di droga, all’uso del cellulare al volante, passando per tutta una serie di norme che riguardano l’uso di monopattini elettrici, sono tante le nuove disposizioni introdotte dal nuovo codice. Per i recidivi che fossero trovati al volante in stato d’ebbrezza, è previsto il divieto assoluto – per un periodo di 2 o 3 anni – di assumere bevande alcoliche prima della guida. Sarà inoltre obbligatorio installare il dispositivo “alcolock” che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero (certificando quindi la sobrietà). Ritiro immediato della patente. Per la guida sotto l’effetto di droga, invece, il nuovo codice prevede una semplificazione delle procedure per l’accertamento di consumo di stupefacenti, eliminando la necessità di verificare lo stato di alterazione psico-fisica. Chi viene trovato alla guida dopo l’assunzione di stupefacenti viene sanzionato penalmente. Inoltre è prevista la revoca della patente e l’obbligo di visita medico-legale, con divieto di riottenere la patente per 3 anni. Tra le novità più importanti c’è la norma che punisce chi viene sorpreso con lo smartphone al volante, che rischia una multa fino a 1.400 euro e fino a 3 mesi di sospensione della patente. Altro discorso è quello relativo ai monopattini elettrici, divenuti presenza diffusa e costante in tutte le principali città. Da ieri è reso obbligatorio l’uso del casco per tutti, contrassegno identificativo e assicurazione. I monopattini in sharing dovranno avere un dispositivo che ne impedisca l’uso fuori dalle aree consentite. Severe sanzioni per sosta irregolare e guida su strade pericolose.
«In tema di monopattini elettrici – sottolinea l’Alleanza per la mobilità sostenibile – il Codice della strada, con i nuovi divieti di circolazione e obblighi di casco, targa e copertura assicurativa per gli utilizzatori, presenta alcuni aspetti significativamente problematici che rischiano di condannare a morte in Italia una parte rilevante della micro-mobilità, modalità di trasporto che svolge un ruolo chiave nel decongestionamento del traffico e nella riduzione di CO2 e polveri sottili». Per il Codacons, «l’inasprimento delle sanzioni previsto dal nuovo Codice della strada rischia di trasformarsi in una stangata per pochi, se non sarà accompagnato da un reale incremento dei controlli lungo le strade».

Trento.

Sono attesi per i prossimi dodici mesi i decreti attuativi che il Governo dovrà elaborare per aggiornare il Codice per quanto riguarda alcuni dei cambiamenti, come per i monopattini elettrici, mentre la maggior parte delle nuove norme sono auto-applicative. I monopattini in città sono presenti dall’autunno del 2020, da quando l’azienda Tier-Dott mise a disposizione per la mobilità in sharing a flusso libero 250 mezzi. Da sabato 14 dicembre, chi sale sul monopattino dovrà essere prima di tutto munito di casco. Un aspetto questo, che rimane in «carico all’utente» fanno sapere dalla Tier-Dott. Gli altri aggiornamenti che colpiscono questo mezzo riguardano l’obbligo di assicurazione e di targa, ma per poter intervenire su questi aspetti, sono attesi i decreti attuativi che indichino a possessori di monopattini e di aziende che li forniscono in sharing, come muoversi. I monopattini non dispongono di un numero di telaio come le auto o le moto, quindi per poter attuare le nuove norme sarà necessario capire come censirli, taggarli e assicurarli allo stesso modo. Un punto che andrà chiarito entro l’anno prossimo. Infine, nel nuovo Codice viene specificato che chi si muove sul monopattino può circolare esclusivamente sulle strade urbane e deve rispettare il limite di velocità non superiori a 50 km/h.

Neopatentati
Cambiano le restrizioni per i neopatentati: tasso alcolemico a zero e divieto di guida di auto con un rapporto peso/potenza superiore a 75kW/t. Le scuole guida dovranno ora permettere a chi fa pratica di guida di esercitarsi anche su autostrade e strade extraurbane con visione notturna, dovendo poi rilasciare una certificazione in merito.

Sospensione breve ed eccesso di velocità
È stata introdotta la «sospensione breve» della patente, da 7 a 15 giorni, ma che aumentano a 30 in caso di incidente, in caso di circolazione contromano, guida senza casco o cintura di sicurezza, con dispositivi elettronici e passaggio con il semaforo rosso.
Multe più salate per eccesso di velocità oltre i 10 km/h ed entro i 40 km/h, da 713 a 694 euro. Per chi infrange questa regola nei centri abitati e per i recidivi nell’arco dell’anno, le sanzioni salgono ed è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Utilizzo di dispositivi elettronici
Chi usa dispositivi elettronici alla guida rischia una multa tra 250 e 1000 euro, sospensione della patente per una settimana e decurtazione di 10 punti dalla patente.
In caso di recidiva la sospensione può arrivare a 3 mesi, la multa a 1400 euro e si perdono da 8 a 10 punti.

Abbandono animali
Chi abbandona animali ora rischia la revoca o la sospensione della patente; se l’abbandono causa incidenti con morti o feriti, si rischia la reclusione in carcere fino a 7 anni.

Tolleranza zero per chi beve e usa sostanze stupefacenti
È stata introdotta l’applicazione per 2-3 anni dei codici 68 (niente alcol) e 69 (solo veicoli alcolock) sulla patente se si viene fermati con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Sulle sostanze stupefacenti, invece, basterà risultare positivi al test e scatta la revoca della patente che potrà essere conseguita nuovamente dopo tre anni. Sono esclusi i consumatori di cannabis terapeutica.
Altre modifiche riguardano nuove regole per la contestazione delle violazioni del limite di velocità che vengono intercettate dagli autovelox, la riduzione dell’età per conseguire la patente per trasporto di persone e maggiori tutele per i ciclisti.