Il rogo
giovedì 25 Gennaio, 2024
di Redazione
ledroUn rogo che poteva avere conseguenze ben peggiori è scoppiato ieri a Tiarno di Sopra, nel comune di Ledro, ma grazie a un tempestivo intervento dei vigili del fuoco il peggio è stato scongiurato. Nelle operazioni di spegnimento, però, un volontario di 50 anni di Tiarno di Sopra è rimasto ferito cadendo da un muretto, ed è stato elitrasportato da Trentino Emergenza all’ospedale Santa Chiara di Trento: le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
È stato il grande dispiegamento di vigili del fuoco volontari a evitare che le fiamme mangiassero la residenza di una famiglia e l’adiacente fienile. L’incendio si era infatti espanso dal fienile alla facciata della casa, interessando anche il tetto, poco fuori l’abitato di Tiarno di Sopra. Al lavoro, dalle 12.30 di ieri i corpi di Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto, Pieve di Ledro, Bezzecca, Concei, Molina di Ledro ed Arco con carro aria, coordinati dall’ispettore dell’unione distrettuale Alto Garda e Ledro, Lorenzo Righi, e dal comandante del corpo di Tiarno di Sopra, Giovanni Tiboni.
Complesse le operazioni di spegnimento dell’incendio dato che la struttura si trovava in una zona accessibile solo con jeep e minibotte. Impossibile, quindi, far intervenire la piattaforma area in dotazione al corpo di Riva del Garda come anche è stato impossibile far arrivare l’autoscala distrettuale in dotazione al corpo di Arco. Per questo motivo, per assicurare l’approvvigionamento idrico, è stata stesa una linea di 400 metri. I vigili del fuoco hanno rimosso dalla struttura il fieno, che ha dovuto essere tenuto costantemente bagnato per evitare una ripresa dell’incendio.
Dopo qualche ore le operazioni di spegnimento si sono concluse, ed è cominciata l’opera di bonifica. Proprio durante questa fase dell’intervento dei vigili del fuoco, un agente è rimasto ferito cadendo da un muretto alto poco più di due metri. Subito soccorso dai compagni, è sempre rimasto cosciente, ed è stato infine portato con l’elicottero di Trentino Emergenza all’ospedale di Trento, dove le sue condizioni non sarebbero tali da far temere per la vita.