Bonifica e ripristino
domenica 28 Aprile, 2024
di Redazione
Si lavora anche oggi, domenica 28 aprile, all’ospedale Santa Chiara di Trento colpito da un incendio che è scoppiato mercoledì mattina. Accanto al personale tecnico e sanitario dell’Azienda sanitaria ed al Dipartimento protezione civile della Provincia hanno contributo al rapido spostamento del materiale deteriorato squadre dei vigili del fuoco e del Servizio provinciale Bacini montani (con un gruppo proveniente per lo più dalla Val di Ledro). L’intervento è stato organizzato dall’esterno, evitando così di interferire con altre zone dell’ospedale e di procurare notevoli disagi sia per il passaggio del materiale sia per la stessa movimentazione di polvere e fuliggine. Al momento i materiali sono stati in parte conferiti nei container predisposti, in parte stoccati in zone destinate alle operazioni di bonifica. Sono stati suddivisi controsoffitti, rivestimenti e altri elementi che non possono essere recuperati da attrezzature che invece verranno provate, verificate, bonificate e collaudate di nuovo per stabilire se possono tornare nuovamente in funzione mantenendo gli elevati standard di affidabilità di prima. La collaborazione tra più forze ha permesso di anticipare le operazioni di bonifica che sono già iniziate al sesto e al quinto piano e proseguiranno al quarto e al terzo, mentre in contemporanea proseguiranno gli interventi di pulizia al secondo. Nel frattempo sono state riorganizzate le attività ambulatoriali presso Villa Igea e Crosina Sartori in attesa della restituzione degli ambulatori di oculistica. Le attività endoscopiche urgenti sono già state ripristinate presso l’ospedale Santa Chiara in una delle sale del blocco operatorio. L’obiettivo è di restituire la sala per le emergenze ortopediche dal 6 maggio.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà