Bonus
giovedì 30 Maggio, 2024
di Redazione
Mancano pochi giorni all’apertura delle prenotazioni per l’incentivo Ecobonus che riguarda le auto. Il nuovo Dpcm che lo norma è entrato in vigore il 20 maggio 2024 ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di cinque giorni dopo. Le prenotazioni per i contributi potranno essere inserite sulla piattaforma Ecobonus gestita da Invitalia che apparirà dalle 10 del 3 giugno. I contributi posso essere richiesti per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali). Questo nuovo decreto permette di chiedere contributi anche a chi acquista veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche ad alimentazione non elettrica.
Requisiti necessari per chiedere il contributo
Le fasce per poter richiedere l’ecobonus 2024 sono:
– 0-20 grammi di CO2 per km, auto completamente elettriche;
– 21-60 grammi di CO2 per km, auto ibride plug-in;
– 61-135 grammi di CO2 per km, auto termiche (diesel e benzina Euro 6).
Il prezzo da listino (IVA esclusa) deve essere uguale o inferiore a:
– 35mila euro per le auto delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche);
– 45mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
L’indicatore Isee conta nel calcolo del contributo. I richiedenti che presentano un Isee inferiore a 30mila euro avranno un incentivo maggiore del 25%. Il contributo che si può ottenere si aggira attorno a un massimo di 14mila euro.
Installazione di impianti a GPL e metano
Anche chi installa impianti a GPL e metano per autotrazione, può richiedere l’incentivo. Le persone che installano uno di questi impianti su auto di categoria M1 omologati in una classe Euro 4 (minimo), possono chiedere e ottenere un contributo fisso pari a:
– 400 euro per il GPL;
– 800 euro per il metano.
Tutti i dettagli sono reperibili sul Dpcm e sulla Circolare contenente le indicazioni operative e la modulistica per chiedere il contributo.
Comune
di Redazione
I comparti sono individuati dal “Metaprogetto”, che definisce gli indirizzi strategici dello sviluppo urbanistico della città e le nuove opportunità legate alla realizzazione della circonvallazione ferroviaria