La reazione
martedì 3 Dicembre, 2024
di Simone Casciano e Benedetta Centin
Nonostante la tempesta giudiziaria che l’ha travolta Cristina Santi non ci pensa per niente a lasciare. «Non ho alcuna intenzione di dimettermi da sindaca, non c’è motivo, sono estranea ai fatti, e su questo sono serena» dichiara la prima cittadina attraverso i suoi avvocati, Nicola Zilio e Ilaria Torboli. La sindaca è stata messa ai domiciliari all’interno dell’indagine della procura di Trento che ha coinvolto 77 indagati.
Per gli inquirenti c’era una sorta di gruppo affaristico in grado di influenzare e anche controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia in Trentino- Alto Adige/Sud Südtirol.
Gli imprenditori coinvolti si sarebbero resi disponibili a finanziare le campagne elettorali di amministratori pubblici, ottenendo poi agevolazioni, procedure semplificate e concessioni per iniziative immobiliari.
In particolare al centro degli interessi di Benko e Signoretti a Riva del Garda ci sarebbe stata l’area ex Cattoi
«La nostra assistita è rimasta molto sorpresa e incredula, ma è serena e respinge ogni contestazione, confida di poter chiarire la sua posizione in sede di interrogatorio» riferiscono i legali confermando che la sindaca non ha alcuna intenzione di dimettersi.
Il documentario
di Emanuele Paccher
La precipitazione da record imbiancò la città dal 13 al 16 gennaio, con temperature fino a -18 gradi: «Gli spazzaneve portarono via auto e cabina telefonica, erano sepolti»