Il dramma
venerdì 10 Maggio, 2024
di Redazione
Se l’è visto arrivare all’improvviso. E con una precisione millimetrica è finito tra le due ruote della sua Ducati. Il capriolo è stato travolto, lui è finito fuori stada, cadendo rovinosamente. È morto sul colpo, Arrigo Zanella, 71 anni, di Villaverla, in provincia di Vicenza. Una fine, la sua, tanto assurda quanto terribile, in un tratto di strada immerso nella natura e che, animali selvatici a parte, non presenta rischi. È stata la tragica fine di una gita in compagnia, sulle amate moto, assieme a due amici con la stessa passione, dal Veneto fino in Trentino, passando per l’altopiano di Asiago. E proprio sulla strada del ritorno, a un chilometro e mezzo dal confine (più o meno all’altezza di Malga Fratte) è avvenuto l’incredibile incidente, ieri pomeriggio. Non raro, sia chiaro: capita abbastanza spesso che automobilisti si scontri con degli ungolati. Ma le moto, di solito, riescono a evitarle, grazie alla più ampia possibilità di manovra. Questa volta, però, lo scontro è stato tanto repentino quanto diretto. Sono stati gli altri motociclisti ad accorgersi di non vedere più il compagno, che era qualche centinaio di metri indietro. Non hanno nemmeno sentito il botto. Quando hanno fatto inversione per cercare di raggiungerlo hanno scoperto quanto avvenuto. Sperando che ci fosse ancora qualche possibilità per il loro amico, hanno chiamato i soccorsi: la chiamata è arrivata attorno alle 16.30. La centrale unica di emergenza ha richiesto l’invio dell’elicottero. Il tutto è avvenuto in quel tratto di altipiano, la zona del Vezzena che ricade nel comune di Levico. Si sono portati sul posto, oltre ai soccorritori, i carabinieri del nucleo radiomobile di Borgo Valsugana, che hanno eseguito i rilievi e i vigili del fuoco volontari della città termale e di Luserna, i più vicini alla zona dell’incidente. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Nello scontro è morto subito anche l’animale, rimosso dal personale del servizio faunistico della provincia. Si tratta di un esemplare di grandi dimensioni per la specie. Arrigo Zanella era originario del Bellunese, ma risiedeva da molto tempo tempo a Villaverla, nell’Alto Vicentino, assieme alla moglie Maria. Il settantenne era andato in pensione quattro anni fa circa, lasciando il posto da dirigente nell’azienda berica Valex Spa di macchine utensili con sede a Schio. La moto, racconta chi lo conosceva, è sempre stata la sua passione. A quanto riferito dalla compagna, che non riesce a darsi pace per l’improvvisa tragedia, Zanella era partito da casa in tarda mattinata. Non venendo più l’amico sono poi tornati indietro e hanno dato l«Una notizia inaspettata, una tragedia, tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore» le parole del sindaco di Villaverla, Enrico De Peron, che in serata ha fatto visita alla moglie per porgerle le condoglianze e manifestarle vicinanza.
Quello avvenuto ieri pomeriggio è il terzo incidente mortale sulle strade del Trentino nel giro di poco più di 24 ore. Risale, infatti, al pomeriggio di giovedì quello in cui ha perso la vita il diciassettenne Matteo Lorenzi, ciclista di Fornace: è stato travolto da un furgone a Civezzano. Nella notte, inoltre, a Rovereto, è morto un altro motociclista, Federico Volani, 32 anni, di Volano. Per lui è stato fatale lo scontro con un mezzo pesante.