La misura

venerdì 27 Dicembre, 2024

Inclusione lavorativa: 3,5 milioni di euro per finanziare progetti specifici

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L’iniziativa è cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo per il 40% e provinciali per il 18%
Ammonta a 3,5 milioni di euro il fondo stanziato dall’Amministrazione e destinato a progetti firmati per l’inclusione lavorativa e sociale di persone con disabilità o in situazione di svantaggio. La Giunta provinciale ha approvato un avviso per raccogliere proposte mirate, nell’ambito del Programma del Fondo sociale europeo 2021-2027. «L’obiettivo – sottolinea l’assessore al lavoro e sviluppo economico, Achille Spinelli – è abbattere le barriere che ancora ostacolano l’accesso al mercato del lavoro per chi è più vulnerabile, promuovendo percorsi formativi, tirocini, interventi di supporto e misure di accompagnamento che mettano al centro le persone e il loro pieno potenziale’. Un segnale forte per costruire un futuro più equo e inclusivo per tutti».

Le attività fanno riferimento a quanto previsto nel Documento degli interventi di politica del lavoro della XVI Legislatura e guardano a persone con disabilità, detenuti, persone in situazione di disagio sociale e donne vittime di violenza. L’iniziativa nasce con l’intento di rispondere alle esigenze di assicurare alle persone che si trovano, a vario titolo, in situazioni di svantaggio, un effettivo inserimento sociale e professionale, valorizzando le capacità lavorative attraverso l’utilizzo di soluzioni, anche personalizzate, definite sulla base dei bisogni e delle caratteristiche dei partecipanti.
L’iniziativa è cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo per il 40%, con risorse statali per il 42% e provinciali per il 18%. Possono partecipare realtà pubbliche e private, accreditate per la formazione, presentando progetti che prevedano ore di formazione d’aula o di laboratorio e tirocini formativi e di orientamento.