Grandi Carnivori
lunedì 31 Luglio, 2023
di Redazione
Secondo la Lav quanto successo domenica nei boschi vicino a Roncone, dove due cacciatori hanno avuto un incontro ravvicinato con un’orsa, rientra nelle fattispecie del falso attacco. Attraverso un comunicato l’associazione animalista ricostruisce i fatti: l’incontro improvviso, la fuga, il tentativo di un cacciatore di rifugiarsi su un albero e la successiva caduta e conclude che: «Accaduto questo, l’orsa si è allontanata immediatamente senza nemmeno graffiare o mordere il ragazzo». Proprio alla luce di questo secondo la Lav quanto successo «coincide perfettamente con la dinamica del falso attacco: l’orso, animale estremamente schivo e pauroso, incontra una o più persone a distanza ravvicinata senza averli percepiti quindi reagisce per difendersi o in questo caso per difendere il proprio cucciolo caricando ciò che ritiene una minaccia, finché non si considera ormai al sicuro. In queste situazioni bisogna sapere come comportarsi, altrimenti il rischio è di mettere in pericolo la propria vita e quella dell’animale». Sulla base di questa interpretazione l’associazione punta allora il dito contro la Giunta e contro il presidente Fugatti che «continua a non dare segni di voler attuare un piano di prevenzione, sensibilizzazione e informazione dei cittadini, che consenta di evitare queste situazioni che, per ignoranza e inconsapevolezza, si trasformano inevitabilmente in situazioni di pericolo». La Lav conclude che: «La convivenza pacifica tra umani e altri animali è possibile, basterebbe sapere come realizzarla ma c’è chi non sente ragioni fuorché quelle della violenza e della vendetta, meramente a scopo di pubblicità elettorale».
Santa Messa di Natale
di Redazione
L'omelia dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in cattedrale a Trento: «La parola può diventare feconda, costruire percorsi di pace, solo se si interfaccia e si fonde con la parola degli altri»