il caso
lunedì 13 Novembre, 2023
di Redazione
Indi Gregory è volata via. Il cuore della bimba inglese di 8 mesi, affetta da una patologia mitocondriale gravissima, ha smesso di battere all’1:45 di oggi, lunedì 13 novembre. Il 6 novembre scorso il governo Meloni aveva concesso alla piccola la cittadinanza per consentirle di essere trasferita al Bambin Gesù di Roma ma, nonostante la lunga battaglia legale intrapresa dai genitori, venerdì le corti del Regno Unito avevano disposto per lo stop ai trattamenti vitali e il trasferimento in un hospice.
A dare la triste notizia è stato il papà della bambina, Dean Gregory: «Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1:45», ha detto. «Io e mia moglie Claire siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima».
La conferenza internazionale
di Redazione
L'intesa è stata siglata alla conferenza di Baku (Azerbaigian). Le risorse serviranno a limitare o ridurre le emissioni di gas a effetto serra