Santo Natale
mercoledì 25 Dicembre, 2024
di Rachele Guerra
«Non è sempre facilissimo, ma se con il tuo lavoro riesci a migliorare una situazione, le fatiche vengono ripagate». Così Arianna Franzoi, infermiera all’ospedale Santa Chiara di Trento, parla della sua professione che la porta ad essere in corsia anche sotto le feste. Come l’anno scorso quando celebrò il Natale in corsia. Dopo aver svolto il turno di notte, ha approfittato del tempo libero per riposare prima e dopo il pranzo con la famiglia, per arrivare pronta a ricominciare la sera successiva. Per lei quindi il giorno di Natale è stato in primis un’occasione di riposo.
«Dover abbandonare la giornata o la serata per andare a lavoro non è sempre facile, d’altra parte sappiamo che il nostro lavoro è questo» continua l’infermiera.
In questi momenti in cui il tempo per la famiglia e per il lavoro entrano in conflitto, diventa fondamentale organizzarsi per far combaciare tutto.
Secondo il racconto di Arianna, un buon team di colleghi e un ambiente conviviale sicuramente danno una svolta positiva alla giornata.
I protagonisti delle loro giornate sono però i pazienti e familiari, che con la riconoscenza o anche solo un sorriso riescono ad alleggerire le fatiche, ricordando agli infermieri il motivo per cui hanno scelto quel lavoro.
A condividere l’esperienza di Arianna c’è Federica D’adamo, anche lei infermiera all’ospedale Santa Chiara. «Per me quello delle festività è un po’ un pallino; mi dispiace non stare con la famiglia, ma voglio anche stare vicina ai pazienti» osserva.
Federica racconta di come sia riuscita negli anni passati a incastrare il lavoro e la famiglia, lavorando la mattina per poter poi riuscire comunque a passare il pranzo di Natale tutti insieme. Secondo il suo racconto, festeggiare il giorno Natale è molto importante per lei e i suoi cari, ma non manca la voglia di stare vicina ai pazienti. «Nel periodo natalizia – prosegue – con i colleghi organizziamo un giro tra i pazienti con pandori e panettoni per festeggiare tutti insieme».
Ad avvalorare l’importanza che i pazienti hanno nel lavoro degli infermieri, Federica ricorda che in periodo di Covid, il giorno di Natale, anche chi non era di turno, è andato in ospedale ad aiutare i pazienti a fare videochiamate ai familiari e a portare loro conforto in un momento in cui il distanziamento era all’ordine del giorno.
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