Lavoro
martedì 3 Settembre, 2024
di Redazione
È arrivata l’ultima firma: dopo l’autorizzazione pervenuta ieri dalla Corte dei Conti, è stata siglata in via definitiva la chiusura della parte economica del CCPL 2022/24, un percorso
iniziato il 5 dicembre 2022 con la firma del protocollo di intesa da parte di Cisl, Uil sanità, Fenalt e Nursing Up. Un processo lungo e tortuoso ma, dicono i sindacati «il lavoro congiunto di queste quattro sigle sindacali ha fatto sì che sia stato riconosciuto ai dipendenti l’impegno quotidiano profuso nella sanità trentina». Ad affermarlo i rappresentanti di Cisl Fp, Uil Fp, Fenalt, Nursing Up, che rappresentano migliaia di infermieri trentini. Ecco le risorse: 18.492.000 già disponibili, destinati ad un aumento del tabellare per tutti i lavoratori con relativi arretrati, 7.850.500 euro destinati ad un ampio numero di indennità per il personale sanitario, Oss, Tecnico e amministrativo. 10.500.000 di risparmi aziendali sono stati sbloccati andando ad implementare la produttività. Si andrà quindi a dare ristoro a tutte le parti di questo meccanismo complicato che è il nostro sistema sanitario. Il tentativo è quello di ristorare tutti i lavoratori ormai quotidianamente sottoposti a grandi difficoltà. Cosa importantissima adesso è procedere a spron battuto sul contratto giuridico bloccato da ormai 20 anni, seguirà poi la revisione del nuovo ordinamento professionale e l’equiparazione del trattamento economico giuridico delle professionalità della sanità tra Apss e comparto delle autonomie locali.
«Adesso ci aspettiamo che l’Azienda sanitaria applichi l’accordo riconoscendo già nel mese di settembre quanto dovuto ai lavoratori», concludono i sindacati.