salute

lunedì 14 Ottobre, 2024

Influenza: al via la campagna di vaccinazione. Dal 15 ottobre somministrazioni nei centri vaccinali di Apss e dal proprio medico

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Gli anziani restano sempre il target prioritario, ma la vaccinazione sarà gratuita per tutte le persone a rischio

Con l’avvicinarsi della stagione invernale si fa strada anche il virus dell’influenza; è bene dunque farsi trovare pronti e soprattutto protetti, grazie alla vaccinazione antinfluenzale. È possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, prenotando al CUP online o dall’app TreC+. Non ci sono controindicazioni per una co-somministrazione con il vaccino anti Covid-19 aggiornato per la nuova variante di Omicron JN.1. Obiettivi e target della campagna vaccinale sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal direttore generale di Apss Antonio Ferro e dalla direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, alla presenza dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina. Per richiamare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale erano presenti anche i rappresentanti degli ordini delle professioni della sanità, delle organizzazioni sindacali e delle principali realtà sportive trentine, Aquila Basket, Calcio Trento e Trentino Volley, come ogni anno in prima linea a supporto della campagna vaccinale.

Chi si deve vaccinare

Gli anziani restano sempre il target prioritario per la vaccinazione antinfluenzale, ma anche quest’anno, come gli scorsi anni, la vaccinazione sarà gratuita per tutte le persone a rischio di avere complicanze in caso di influenza e per le categorie maggiormente esposte al virus.

La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio sanitario provinciale a:

  • medici e personale sanitario di assistenza
  • persone con più di 60 anni
  • donne in gravidanza e nel post partum
  • popolazione a rischio (malati cronici, familiari di soggetti ad alto rischio, caregiver etc.)
  • bambini dai sei mesi ai sei anni
  • forze di polizia e vigili del fuoco
  • persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali (allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e privati etc.)
  • donatori di sangue
  • personale dei servizi socio-educativi, dell’infanzia e della scuola
  • personale addetto al trasporto pubblico
  • lavoratori al dettaglio di generi alimentari e della grande distribuzione
  • altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione per motivi legati allo svolgimento della loro attività lavorativa.

Quando e dove vaccinarsi

È possibile vaccinarsi fin da subito dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali di Apss del territorio. Come sempre il vaccino va prenotato tramite l’app Trec+ oppure il Cup online (https://cup.apss.tn.it/ >prenotazione senza ricetta >Servizio sanitario nazionale >vaccinazione antinfluenzale >spuntare la categoria di appartenenza >selezionare sede e orario). I bambini con patologie croniche ricevono una lettera d’invito per la vaccinazione. Le persone fragili, per le quali l’influenza potrebbe costituire un problema di salute serio, possono vaccinarsi in qualsiasi momento della stagione influenzale. La vaccinazione diventa efficace dopo circa due settimane. I picchi influenzali si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio, ma l’anno scorso il picco è stato anticipato; per questo è importante partire fin da subito con la vaccinazione, che copre comunque sei mesi dalla somministrazione.